Questo studio di urban musicology raccoglie, arricchisce e riordina in una narrazione coerente le testimonianze sulla vita musicale a Catania nel secolo XVIII. In tal senso, rappresenta un cospicuo avanzamento rispetto agli studi di storia locale condotti a metà del secolo scorso da Guglielmo Policastro e Francesco Pastura alla ricerca delle scaturigini del “genio” di Vincenzo Bellini. Dal riesame documentario emerge il sistema di relazioni tra gli attori del potere cittadino: il vescovado, il senato, l’Università, il monastero benedettino, la nobiltà illuminata. Il fitto intreccio di tali rapporti è strategico per la committenza artistica e musicale in una città che, se non ha una corte, è sede dell’unico Ateneo nell’Isola ed è un centro religioso eminente. Quest’approccio storiografico permette d’illustrare il ruolo e la funzione della musica negli spazi pubblici e privati di un contesto urbano che, dopo il rovinoso terremoto del 1693, realizza una grandiosa ed esemplare ricostruzione del tessuto cittadino e ridefinisce i tratti di una nuova identità, compendiata nel titolo di “grande Catania”.
Musica e cultura urbana nel Settecento a Catania
DE LUCA, MARIA
2012-01-01
Abstract
Questo studio di urban musicology raccoglie, arricchisce e riordina in una narrazione coerente le testimonianze sulla vita musicale a Catania nel secolo XVIII. In tal senso, rappresenta un cospicuo avanzamento rispetto agli studi di storia locale condotti a metà del secolo scorso da Guglielmo Policastro e Francesco Pastura alla ricerca delle scaturigini del “genio” di Vincenzo Bellini. Dal riesame documentario emerge il sistema di relazioni tra gli attori del potere cittadino: il vescovado, il senato, l’Università, il monastero benedettino, la nobiltà illuminata. Il fitto intreccio di tali rapporti è strategico per la committenza artistica e musicale in una città che, se non ha una corte, è sede dell’unico Ateneo nell’Isola ed è un centro religioso eminente. Quest’approccio storiografico permette d’illustrare il ruolo e la funzione della musica negli spazi pubblici e privati di un contesto urbano che, dopo il rovinoso terremoto del 1693, realizza una grandiosa ed esemplare ricostruzione del tessuto cittadino e ridefinisce i tratti di una nuova identità, compendiata nel titolo di “grande Catania”.File | Dimensione | Formato | |
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