The paper surveys different approaches to the estimation of the underground economy. The main focus is on the methodologies adopted by the Italian Statistical Institutes based on the e estimate of the labour input data. It analyzes also the units of full-time employment (ULA) as estimated by ISTAT National Accounts in order to have updated datas. After a general analysis, the paper considers the dimension and effects of the phenomenon in Italy, especially in the South of Italy. We analyze a theoretical model of the Italian economy in the South, that refers to a previous paper by Pugno (2000). The model, as well as represent the phenomenon, suggests some economic policies.
Nonostante le difficoltà di misurazione e di stima del fenomeno, l’economia sommersa rappresenta una parte non marginale dell’economia internazionale. Nella zona dell’euro, l’economia sommersa è recentemente cresciuta anche a tassi più elevati dell’economia ufficiale. Secondo i dati più recenti, il fenomeno rappresenta il 10% del PIL dell’Europa occidentale, il 25% di quello dei Paesi mediterranei ed il 30% in quello dell’Europa orientale (Schneider, 2011). A fronte della vastità geografica del problema, il focus del presente lavoro sarà posto sui paesi maggiormente industrializzati, e in particolare sulla situazione italiana. La “questione meridionale”, radice del dualismo economico-sociale italiano si aggrava proprio a causa del fenomeno in oggetto.
Titolo: | Mercato del Lavoro e Sommerso. Un Modello di Analisi per il Mezzogiorno |
Autori interni: | |
Data di pubblicazione: | 2012 |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/102257 |
ISBN: | 9788854852143 |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Monografia o trattato scientifico |