La campagna di rilievo, condotta da un gruppo di ricercatoriiafferenti al Dipartimento di Architettura e Urbanistica dell’Ateneodi Catania e coordinata dal dott.G.Di Gregorio, riguarda unvasto numero di beni appartenenti al territorio del comune diTaormina. Tra questi alcune architetture poste lungo il corsoUmberto I, percorso nei secoli dalle numerose dominazioni chesegnarono la storia dell'Isola.L’asse stradale con le sue cortine costituisce ancora oggi unecomuseo territoriale che esibisce in loco i segni e le azioni dell'uomo,memorie della collettività che vi riconosce la propriaidentità e cultura mediterranea.Nell’ambito di questa esperienza l’A. esamina l’importanza delrilievoe delle diverse procedure di rilevamento messe in attocaso per caso in relazione alle peculiarità delle singole architetture.Della maggior parte di queste, come l’esempio trattato dellachiesa del Piliere, se ne è trafugata l’ identità dalle invasioni dimercato, che non hanno privato le stesse dell’aura che si riflettetutt’oggi nei paramenti murari di facciata.
La carta del rischio. Il progetto pilota di Taormina
DI GREGORIO, Giuseppe;GALIZIA, MARIATERESA;SANTAGATI, CETTINA
2008-01-01
Abstract
La campagna di rilievo, condotta da un gruppo di ricercatoriiafferenti al Dipartimento di Architettura e Urbanistica dell’Ateneodi Catania e coordinata dal dott.G.Di Gregorio, riguarda unvasto numero di beni appartenenti al territorio del comune diTaormina. Tra questi alcune architetture poste lungo il corsoUmberto I, percorso nei secoli dalle numerose dominazioni chesegnarono la storia dell'Isola.L’asse stradale con le sue cortine costituisce ancora oggi unecomuseo territoriale che esibisce in loco i segni e le azioni dell'uomo,memorie della collettività che vi riconosce la propriaidentità e cultura mediterranea.Nell’ambito di questa esperienza l’A. esamina l’importanza delrilievoe delle diverse procedure di rilevamento messe in attocaso per caso in relazione alle peculiarità delle singole architetture.Della maggior parte di queste, come l’esempio trattato dellachiesa del Piliere, se ne è trafugata l’ identità dalle invasioni dimercato, che non hanno privato le stesse dell’aura che si riflettetutt’oggi nei paramenti murari di facciata.File | Dimensione | Formato | |
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