It’s a monograph on the traditional internal division of Parliaments in political groups. It analyzes the dysfunctions of this kind of organization in Italy, comparing it with other parliamentary systems. In particular, it takes as a model the EU Parliament for the possibility granted to its Members to exercise their mandate remaining independent from the Groups.

Il volume affronta un tema classico del diritto delle Assemblee legislative, riguardante i gruppi parlamentari, dei quali viene evidenziata la persistente posizione di centralità rispetto al duplice ordine di rapporti che connotano la forma di governo e la forma di Stato, nonostante le trasformazioni registratesi negli ultimi anni nel sistema dei partiti entro il quadro politico-istituzionale ed, in connessione, nel funzionamento del regime parlamentare, per un verso; e malgrado la c.d. “fuga” dei poteri dal Parlamento, per altri. In quest’ottica, lo scritto rileva la particolare configurazione che i gruppi parlamentari hanno assunto nella Costituzione materiale rispetto a ciò che sarebbe possibile trarre dalla Costituzione formale ed alla luce di tale ambivalenza riprende e approfondisce, anche in un’ottica di diritto comparato ed europeo, i più dibattuti nodi interpretativi sull’argomento, dalla natura giuridica dei gruppi; alle loro funzioni in rapporto all’evoluzione del parlamentarismo; alle relazioni di essi con i partiti politici, da un lato, e con i singoli parlamentari, dall’altro. Tale ambivalenza viene risolta nella prospettiva secondo cui i gruppi rappresentano a livello istituzionale altra manifestazione di quel pluralismo politico che in ambito sociale ha modo di esprimersi nei partiti. Sulla base di tali premesse, la ricerca perviene, nelle pagine conclusive, alla formulazione di proposte per ricondurre il dato della Costituzione materiale alla purezza del disegno originale della Carta fondamentale sui gruppi politici, anche allo scopo di offrire a taluni problemi odierni che si pongono nella concreta vita delle istituzioni parlamentari, tra cui il fenomeno dell’incontrollata “mobilità” degli eletti, soluzioni coerenti con i principi costituzionali sulla rappresentanza politica nell’ordinamento democratico e pluralista.

I GRUPPI PARLAMENTARI. STUDIO INTORNO A UNA MANIFESTAZIONE DEL PLURALISMO POLITICO

CIANCIO, Adriana
2008-01-01

Abstract

It’s a monograph on the traditional internal division of Parliaments in political groups. It analyzes the dysfunctions of this kind of organization in Italy, comparing it with other parliamentary systems. In particular, it takes as a model the EU Parliament for the possibility granted to its Members to exercise their mandate remaining independent from the Groups.
2008
88-14-14240-8
Il volume affronta un tema classico del diritto delle Assemblee legislative, riguardante i gruppi parlamentari, dei quali viene evidenziata la persistente posizione di centralità rispetto al duplice ordine di rapporti che connotano la forma di governo e la forma di Stato, nonostante le trasformazioni registratesi negli ultimi anni nel sistema dei partiti entro il quadro politico-istituzionale ed, in connessione, nel funzionamento del regime parlamentare, per un verso; e malgrado la c.d. “fuga” dei poteri dal Parlamento, per altri. In quest’ottica, lo scritto rileva la particolare configurazione che i gruppi parlamentari hanno assunto nella Costituzione materiale rispetto a ciò che sarebbe possibile trarre dalla Costituzione formale ed alla luce di tale ambivalenza riprende e approfondisce, anche in un’ottica di diritto comparato ed europeo, i più dibattuti nodi interpretativi sull’argomento, dalla natura giuridica dei gruppi; alle loro funzioni in rapporto all’evoluzione del parlamentarismo; alle relazioni di essi con i partiti politici, da un lato, e con i singoli parlamentari, dall’altro. Tale ambivalenza viene risolta nella prospettiva secondo cui i gruppi rappresentano a livello istituzionale altra manifestazione di quel pluralismo politico che in ambito sociale ha modo di esprimersi nei partiti. Sulla base di tali premesse, la ricerca perviene, nelle pagine conclusive, alla formulazione di proposte per ricondurre il dato della Costituzione materiale alla purezza del disegno originale della Carta fondamentale sui gruppi politici, anche allo scopo di offrire a taluni problemi odierni che si pongono nella concreta vita delle istituzioni parlamentari, tra cui il fenomeno dell’incontrollata “mobilità” degli eletti, soluzioni coerenti con i principi costituzionali sulla rappresentanza politica nell’ordinamento democratico e pluralista.
PARLAMENTO; GRUPPI; PLURALISMO
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