Figura diaboli e figura Christi, simbolo di intelletto e materia, verità e menzogna, fuga strategica e azione seduttiva, il mito di Proteo è l’icona dell’oscillazione semantica. Per usare una metafora attinta dalla fisica, esso pare in uno stato di “sovrapposizione quantistica”, simile a quegli atomi in connessione con i partner dalle polarità opposte e complementari; ogni lettura del mito evoca letture altre, prepara una diversa interpretazione, ancor più la incarna, la contiene, la implica. Il testo ripercorre la storia della rappresentazione culturale di Proteo, dal vortice metamorfico dell’Odissea (col seguito di riscritture classiche, sin da Virgilio e Ovidio) all’eclissi provocata dalla sovrapposizione patristico-medievale con satana; dal complesso figurale rinascimentale (che ne fa, da Erasmo in poi, un simbolo della “morale della doppia coscienza”) alla moderna invasione della “sindrome di Zelig” nelle arti e nella cultura popolare, nelle scienze umane e nelle scienze mediche (fino al recente e inquietante Proteus Effect)

Il paradosso di Proteo. Storia di una rappresentazione culturale da Omero al postumano

SCUDERI, Attilio
2012-01-01

Abstract

Figura diaboli e figura Christi, simbolo di intelletto e materia, verità e menzogna, fuga strategica e azione seduttiva, il mito di Proteo è l’icona dell’oscillazione semantica. Per usare una metafora attinta dalla fisica, esso pare in uno stato di “sovrapposizione quantistica”, simile a quegli atomi in connessione con i partner dalle polarità opposte e complementari; ogni lettura del mito evoca letture altre, prepara una diversa interpretazione, ancor più la incarna, la contiene, la implica. Il testo ripercorre la storia della rappresentazione culturale di Proteo, dal vortice metamorfico dell’Odissea (col seguito di riscritture classiche, sin da Virgilio e Ovidio) all’eclissi provocata dalla sovrapposizione patristico-medievale con satana; dal complesso figurale rinascimentale (che ne fa, da Erasmo in poi, un simbolo della “morale della doppia coscienza”) alla moderna invasione della “sindrome di Zelig” nelle arti e nella cultura popolare, nelle scienze umane e nelle scienze mediche (fino al recente e inquietante Proteus Effect)
2012
978-88-430-6719-0
Proteo; Mito e tradizione letteraria; Metamorfosi
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
indice06.2013.scuderi - Recensione Marenco.pdf

solo gestori archivio

Licenza: Non specificato
Dimensione 115.84 kB
Formato Adobe PDF
115.84 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
recensione Iacoli - Proteo - Between.pdf

solo gestori archivio

Licenza: Non specificato
Dimensione 184.95 kB
Formato Adobe PDF
184.95 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
Recensione Ceserani - Proteo.pdf

solo gestori archivio

Licenza: Non specificato
Dimensione 37.89 kB
Formato Adobe PDF
37.89 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/103165
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact