La considerazione che muove il processo di generazione del valore sociale risiede nella constatazione che il patrimonio aziendale, costituito da elementi materiali e immateriali, assegna all’azienda strumenti e modalità per attivare un percorso armonico e organizzato diretto alla soddisfazione dei bisogni in termini qualiquantitativi. Se l’azienda infatti trae energie e risorse dall’ambiente che la circonda, è anche vero che la sua attività è istituzionalmente finalizzata ad assicurare che la crescita e lo sviluppo del territorio avvengano nel rispetto della sua essenziale missione di creazione e diffusione di valore sociale. Da tali presupposti si sottolinea la necessità di reinterpretare il ruolo dell’ente locale in funzione dell’esigenza che lo stesso esprima, in maniera chiara e fruibile e attraverso un processo di interiorizzazione dei principi e dei valori che ne stanno alla base, i risultati della sua attività anche in termini sociali, utilizzando adeguati strumenti di social accounting che devono essere implementati secondo un approccio consapevole e condiviso. La comprensione di tali aspetti contribuisce a delineare un modo più penetrante e sostanziale di leggere ed interpretare la disciplina del social accounting. In particolare la singolarità che caratterizza la definizione di tale concetto in ambito accademico, induce a ripercorrere le fasi di sviluppo che lo hanno caratterizzato e l’evoluzione concettuale che ne ha individuato differenziate accezioni e confini epistemologici.
I presupposti scientifici e culturali dei percorsi di social accounting nel settore pubblico. La rivisitazione del sistema contabile degli enti locali per le finalità sociali - Recensita nel Social and Environmental Accountability Journal in Book Review Section, Vol 28 (2), 2008
CARDILLO, ELEONORA
2008-01-01
Abstract
La considerazione che muove il processo di generazione del valore sociale risiede nella constatazione che il patrimonio aziendale, costituito da elementi materiali e immateriali, assegna all’azienda strumenti e modalità per attivare un percorso armonico e organizzato diretto alla soddisfazione dei bisogni in termini qualiquantitativi. Se l’azienda infatti trae energie e risorse dall’ambiente che la circonda, è anche vero che la sua attività è istituzionalmente finalizzata ad assicurare che la crescita e lo sviluppo del territorio avvengano nel rispetto della sua essenziale missione di creazione e diffusione di valore sociale. Da tali presupposti si sottolinea la necessità di reinterpretare il ruolo dell’ente locale in funzione dell’esigenza che lo stesso esprima, in maniera chiara e fruibile e attraverso un processo di interiorizzazione dei principi e dei valori che ne stanno alla base, i risultati della sua attività anche in termini sociali, utilizzando adeguati strumenti di social accounting che devono essere implementati secondo un approccio consapevole e condiviso. La comprensione di tali aspetti contribuisce a delineare un modo più penetrante e sostanziale di leggere ed interpretare la disciplina del social accounting. In particolare la singolarità che caratterizza la definizione di tale concetto in ambito accademico, induce a ripercorrere le fasi di sviluppo che lo hanno caratterizzato e l’evoluzione concettuale che ne ha individuato differenziate accezioni e confini epistemologici.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Cardillo monografia Giappichelli.pdf
solo gestori archivio
Licenza:
Non specificato
Dimensione
943.35 kB
Formato
Adobe PDF
|
943.35 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.