Nessun progetto può nascere senza un’idea. I progetti presentati in questa raccolta testimoniano l’evidenza di questo pensiero sviluppando ciascuno un tema che è stato guida nel processo di ideazione e costruzione del progetto e ne è rimasto, a progetto concluso, il significato evidente. Il tema dell’incontro, lo scontro e comunque il confronto fra tradizione e modernità, il tema della figurazione, della capacità di un’architettura di rappresentare e rappresentarsi, il tema del suolo, della terra, quarta linea del trilite da ricondurre all’architettura, il tema di un’architettura di segni leggeri e presenti come è l’ombra: pensieri, idee che hanno costruito questi progetti, ma sono stati anche temi di riflessione profonda che hanno generato nel tempo un modo di vedere, fare, insegnare l’architettura. Alcuni di questi temi, come quello sviluppato nei disegni degli “orecchini di Jill” fra tradizione e modernità, che passava trasversalmente dalla riflessione sulla città a quella sulla sintassi compositiva sino al linguaggio dell’oggetto, hanno generato per esempio riflessioni poi sviluppate in saggi (dagli “orecchini di Jill” è nato il mio saggio su Louis Kahn). Gli stessi temi sono poi spesso ritornati in altri progetti come dimostra ad esempio il fronteggiarsi delle arcate di pietra lavica col muro bianco della biblioteca sospeso dal taglio delle vetrate, nel progetto di ristrutturazione di San Cristoforo mostrato nell’ultimo capitolo di questo libro. Altri sono invece rimasti apparentemente congelati nell’occasione del progetto in cui sono nati (e che hanno fatto nascere) e si sono trasformati in metodo didattico. Così è accaduto per l’idea dell’architettura figurativa del progetto dell’asilo di San Piero Patti (che pure aveva antecedenti illustri come il progetto di Parabita di Sandro Anselmi) che si è trasformata nel tempo nell’intuizione della trasposizione analogica come indicazione di par tenza di ogni progetto, metodo che ne garantisce il significato.

ARCHITETTURE DI/SEGNI

GHERSI, FABIO
2008-01-01

Abstract

Nessun progetto può nascere senza un’idea. I progetti presentati in questa raccolta testimoniano l’evidenza di questo pensiero sviluppando ciascuno un tema che è stato guida nel processo di ideazione e costruzione del progetto e ne è rimasto, a progetto concluso, il significato evidente. Il tema dell’incontro, lo scontro e comunque il confronto fra tradizione e modernità, il tema della figurazione, della capacità di un’architettura di rappresentare e rappresentarsi, il tema del suolo, della terra, quarta linea del trilite da ricondurre all’architettura, il tema di un’architettura di segni leggeri e presenti come è l’ombra: pensieri, idee che hanno costruito questi progetti, ma sono stati anche temi di riflessione profonda che hanno generato nel tempo un modo di vedere, fare, insegnare l’architettura. Alcuni di questi temi, come quello sviluppato nei disegni degli “orecchini di Jill” fra tradizione e modernità, che passava trasversalmente dalla riflessione sulla città a quella sulla sintassi compositiva sino al linguaggio dell’oggetto, hanno generato per esempio riflessioni poi sviluppate in saggi (dagli “orecchini di Jill” è nato il mio saggio su Louis Kahn). Gli stessi temi sono poi spesso ritornati in altri progetti come dimostra ad esempio il fronteggiarsi delle arcate di pietra lavica col muro bianco della biblioteca sospeso dal taglio delle vetrate, nel progetto di ristrutturazione di San Cristoforo mostrato nell’ultimo capitolo di questo libro. Altri sono invece rimasti apparentemente congelati nell’occasione del progetto in cui sono nati (e che hanno fatto nascere) e si sono trasformati in metodo didattico. Così è accaduto per l’idea dell’architettura figurativa del progetto dell’asilo di San Piero Patti (che pure aveva antecedenti illustri come il progetto di Parabita di Sandro Anselmi) che si è trasformata nel tempo nell’intuizione della trasposizione analogica come indicazione di par tenza di ogni progetto, metodo che ne garantisce il significato.
2008
978-88-87669-64-0
architettura; segno; progetto
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