Ricostruito lo scenario storico in cui si colloca l’attività traduttoria, e definiti i luoghi dove essa per lo più si svolgeva (biblioteche private e circoli intellettuali), l’attenzione dell’autrice s’incentra in particolare sulle “idee” degli scrittori e dei pensatori arabi intorno al tradurre. Ed è sorprendete notare quanto raffinata e dotta fosse questa riflessione, attenta agli aspetti grammaticali, semantici, stilistici, teorici; quanto ampio il ventaglio delle questioni considerate: i criteri della trasposizione da una lingua a un’altra, gli obiettivi di tale pratica, le difficoltà da essa sollevate, i consigli per una migliore traduzione.
Traduzioni e traduttori arabi dall'VIII all'XI secolo
CASSARINO, Mirella
1998-01-01
Abstract
Ricostruito lo scenario storico in cui si colloca l’attività traduttoria, e definiti i luoghi dove essa per lo più si svolgeva (biblioteche private e circoli intellettuali), l’attenzione dell’autrice s’incentra in particolare sulle “idee” degli scrittori e dei pensatori arabi intorno al tradurre. Ed è sorprendete notare quanto raffinata e dotta fosse questa riflessione, attenta agli aspetti grammaticali, semantici, stilistici, teorici; quanto ampio il ventaglio delle questioni considerate: i criteri della trasposizione da una lingua a un’altra, gli obiettivi di tale pratica, le difficoltà da essa sollevate, i consigli per una migliore traduzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.