Nella poliedrica opera di Cristina Campo (1923-1977), raffinata scrittrice e poetessa riscoperta solo diversi anni dopo la sua morte, assai rilevante è il lavoro di traduzione dei grandi testi della letteratura europea. Persuasa della inscindibilità fra atto traduttorio e atto critico, Campo ha svolto un ruolo di primaria importanza nella ricezione degli autori di cui si occupò (Mörike, Hofmannsthal, Weil, fra gli altri). Il presente studio prende in esame le sue traduzioni dal tedesco, un caso particolarmente felice all'interno del corpus traduttorio di Cristina Campo, indagate attraverso un'approfondita analisi linguistica e metrica, al fine di ripercorrere processi e modalità che hanno presieduto alla realizzazione del nuovo testo, che con l'originale conserva un rapporto di misteriosa simbiosi e di sorprendente innovazione. Da questo particolare approccio emerge un profilo intellettuale dell'autrice nella peculiarità della sua operazione di mediazione culturale.
Titolo: | "La bellezza per soprammercato". Le traduzioni dal tedesco di Cristina Campo | |
Autori interni: | ||
Data di pubblicazione: | 2002 | |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/105875 | |
ISBN: | 9788886673310 | |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Monografia o trattato scientifico |