Seguendo le orme di Jung e degli antichi greci, Hillman sostiene che anche i luoghi hanno un'anima, sono popolati da divinità diverse, assorbono i pensieri e le tradizioni degli uomini che li abitano da secoli o millenni. In questo libro, Hillman parla dell'anima dei luoghi con Carlo Truppi, studioso di architettura. Dalla conversazione emerge l'idea di un'architettura lontana da uno "stile internazionale" indifferente alle specificità locali; al contrario, se case, monumenti e città vogliono dare un contributo positivo alla vita degli uomini che vi abitano, devono rispettare e rispecchiare la natura segreta dei luoghi in cui sorgono: l'anima dei luoghi respira insieme all'anima del mondo e alla nostra anima.
L'anima dei luoghi
TRUPPI, Carlo;
2004-01-01
Abstract
Seguendo le orme di Jung e degli antichi greci, Hillman sostiene che anche i luoghi hanno un'anima, sono popolati da divinità diverse, assorbono i pensieri e le tradizioni degli uomini che li abitano da secoli o millenni. In questo libro, Hillman parla dell'anima dei luoghi con Carlo Truppi, studioso di architettura. Dalla conversazione emerge l'idea di un'architettura lontana da uno "stile internazionale" indifferente alle specificità locali; al contrario, se case, monumenti e città vogliono dare un contributo positivo alla vita degli uomini che vi abitano, devono rispettare e rispecchiare la natura segreta dei luoghi in cui sorgono: l'anima dei luoghi respira insieme all'anima del mondo e alla nostra anima.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.