«Non era la cucina, ma nemmeno il salotto. Forse la stanza da letto? Beh, semmai un angolo, quello con la poltrona e l’abat-jour, a volte persino (miracolo!) una scrivania, coi centrini di pizzo e i garofani nel vaso. E a destra le foto di nozze, in cornice d'argento."Una stanza tutta per sé", quella invocata e augurata a tutte le donne da Virginia Woolf nell’omonimo e celebre saggio, forse le donne non l’hanno mai avuta». Il volume è insieme testo di analisi e lezione di riscoperta delle vicende personali di narratrici che tra il 1850 e il 1950, brandendo la penna per la conquista dell'emancipazione, si sono fatte vessillo di intere generazioni di donne vivendo in prima linea il conflitto tra volontà di affrancamento e dedizione ai valori tradizionali, tra desiderio di sovversione e rispetto delle buone maniere. Completa l’opera, una selezione di testi inediti, dalla Contessa Lara a Giselda Fojanesi, da Jolanda a Mura, fino a Luciana Peverelli, vera protagonista del volume così come lo è stata del suo tempo, che ha trasformato il suo vissuto e il suo scritto in un racconto corale di tutte le donne, eroine del quotidiano e del tempo di guerra. I racconti, riprodotti nelle loro versioni originali affidano al lettore la patina linguistica dell'epoca.
Narratrici e Lettrici (1850-1950). Le letture della nonna dalla Contessa Lara a Luciana Peverelli
VERDIRAME, Margherita
2009-01-01
Abstract
«Non era la cucina, ma nemmeno il salotto. Forse la stanza da letto? Beh, semmai un angolo, quello con la poltrona e l’abat-jour, a volte persino (miracolo!) una scrivania, coi centrini di pizzo e i garofani nel vaso. E a destra le foto di nozze, in cornice d'argento."Una stanza tutta per sé", quella invocata e augurata a tutte le donne da Virginia Woolf nell’omonimo e celebre saggio, forse le donne non l’hanno mai avuta». Il volume è insieme testo di analisi e lezione di riscoperta delle vicende personali di narratrici che tra il 1850 e il 1950, brandendo la penna per la conquista dell'emancipazione, si sono fatte vessillo di intere generazioni di donne vivendo in prima linea il conflitto tra volontà di affrancamento e dedizione ai valori tradizionali, tra desiderio di sovversione e rispetto delle buone maniere. Completa l’opera, una selezione di testi inediti, dalla Contessa Lara a Giselda Fojanesi, da Jolanda a Mura, fino a Luciana Peverelli, vera protagonista del volume così come lo è stata del suo tempo, che ha trasformato il suo vissuto e il suo scritto in un racconto corale di tutte le donne, eroine del quotidiano e del tempo di guerra. I racconti, riprodotti nelle loro versioni originali affidano al lettore la patina linguistica dell'epoca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.