Vincenzo Pirrotta spicca nel panorama della scena contemporanea per la potenza del suo corpo-voce e la forza della sua immaginazione drammaturgica. Il suo percorso artistico ha all’attivo una serie di spettacoli-evento (“Eumenidi”, “La sagra del signore della nave”, “La ballata delle balate”, “Diceria dell’untore”, “Sacre-stie”), capaci di aggiornare le consuete dinamiche del modello attore-autore e di consolidare processi di ibridazione fra linguaggi e culture diverse. Artefice, insieme a Emma Dante, Davide Enia, Tino Caspanello, della nuova onda della drammaturgia siciliana, Pirrotta alterna la creazione di partiture originali con la ripresa di opere cardine della letteratura isolana, contribuendo alla elaborazione di un dialetto che diviene col tempo formidabile lingua scenica. Il volume, che costituisce la prima monografia dedicata a Pirrotta, indaga innanzitutto il singolare processo di formazione attorale, in cui la precoce vocazione per il racconto si intreccia con la tradizione del cunto e con i sussulti vitali del teatro classico. Accanto alla ricostruzione del profilo si colloca l’analisi di un ricco repertorio di opere, catalogate secondo tre diverse traiettorie: il rapporto con la geografia isolana, la reinvenzione del mito, l’impronta civile. L’esito di tale pedinamento di temi e figure è un ritratto vigile e appassionato, che riconosce finalmente la novità d’ingegno dell’attore-autore di Partinico.

Le maschere non si scelgono a caso. Figure, corpi e voci del teatro-mondo di Vicenzo Pirrotta

RIMINI, STEFANIA
2015-01-01

Abstract

Vincenzo Pirrotta spicca nel panorama della scena contemporanea per la potenza del suo corpo-voce e la forza della sua immaginazione drammaturgica. Il suo percorso artistico ha all’attivo una serie di spettacoli-evento (“Eumenidi”, “La sagra del signore della nave”, “La ballata delle balate”, “Diceria dell’untore”, “Sacre-stie”), capaci di aggiornare le consuete dinamiche del modello attore-autore e di consolidare processi di ibridazione fra linguaggi e culture diverse. Artefice, insieme a Emma Dante, Davide Enia, Tino Caspanello, della nuova onda della drammaturgia siciliana, Pirrotta alterna la creazione di partiture originali con la ripresa di opere cardine della letteratura isolana, contribuendo alla elaborazione di un dialetto che diviene col tempo formidabile lingua scenica. Il volume, che costituisce la prima monografia dedicata a Pirrotta, indaga innanzitutto il singolare processo di formazione attorale, in cui la precoce vocazione per il racconto si intreccia con la tradizione del cunto e con i sussulti vitali del teatro classico. Accanto alla ricostruzione del profilo si colloca l’analisi di un ricco repertorio di opere, catalogate secondo tre diverse traiettorie: il rapporto con la geografia isolana, la reinvenzione del mito, l’impronta civile. L’esito di tale pedinamento di temi e figure è un ritratto vigile e appassionato, che riconosce finalmente la novità d’ingegno dell’attore-autore di Partinico.
2015
978-88-7218-401-1
attore-autore; drammaturgia; Riscrittura
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Rimini_Pirrotta.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Dimensione 648.41 kB
Formato Adobe PDF
648.41 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/107591
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact