Introduzione I Possible Selves (Markus,Nurius, 1986) sono presenti nella rappresentazione di Sé dei soggetti di ogni età, anche se, come risulta dalle ricerche condotte da Markus e Cross (Markus H., Cross S., 1991), i soggetti più giovani, nella rappresentazione futura di se stessi, attribuiscono maggiore importanza alle proprie caratteristiche fisiche e alle prospettive occupazionali, quelli più anziani allo stile di vita; i più giovani temono per il futuro lavorativo e quello familiare, i più anziani legano i timori ai cambiamenti fisici e di stile di vita. Mentre molto si è detto sui Sé Possibili nel periodo giovanile, poco esplorata rimane tale dimensione dell’identità in età adulta. Nello specifico, il nostro interesse è analizzare le relazioni tra Sé Possibili, progettualità e benessere psicofisico, in un periodo della vita, qual è quello della menopausa, permeato dal cambiamento. Metodo I dati qui presentati riguardano un campione di 188 donne, di età compresa tra i 45 ed i 55 anni. La rilevazione dei dati è stata effettuata, in setting face to face, mediante strumenti di tipo quantitativo (scale di giudizio, differenziali semantici e termometri dei sentimenti). Risultati In generale, le donne del nostro campione, mentre, temono il cambiamento futuro della fisiologia del loro corpo, si attendono, invece, dei miglioramenti relativi alla qualità dei rapporti affettivo-relazionali (partner, amiche) e indicano un livello di soddisfazione più elevato per il loro futuro rispetto al presente e soprattutto al passato. Conclusioni Il riscontro di attese di miglioramento sul piano affettivo-relazionale se per un verso può significare una positiva colorazione del futuro, per l’altro può anche rimandare a vere e proprie razionalizzazioni
Possible Selves nelle donne tra i 4 ed i 55 anni
LICCIARDELLO, Orazio;
2009-01-01
Abstract
Introduzione I Possible Selves (Markus,Nurius, 1986) sono presenti nella rappresentazione di Sé dei soggetti di ogni età, anche se, come risulta dalle ricerche condotte da Markus e Cross (Markus H., Cross S., 1991), i soggetti più giovani, nella rappresentazione futura di se stessi, attribuiscono maggiore importanza alle proprie caratteristiche fisiche e alle prospettive occupazionali, quelli più anziani allo stile di vita; i più giovani temono per il futuro lavorativo e quello familiare, i più anziani legano i timori ai cambiamenti fisici e di stile di vita. Mentre molto si è detto sui Sé Possibili nel periodo giovanile, poco esplorata rimane tale dimensione dell’identità in età adulta. Nello specifico, il nostro interesse è analizzare le relazioni tra Sé Possibili, progettualità e benessere psicofisico, in un periodo della vita, qual è quello della menopausa, permeato dal cambiamento. Metodo I dati qui presentati riguardano un campione di 188 donne, di età compresa tra i 45 ed i 55 anni. La rilevazione dei dati è stata effettuata, in setting face to face, mediante strumenti di tipo quantitativo (scale di giudizio, differenziali semantici e termometri dei sentimenti). Risultati In generale, le donne del nostro campione, mentre, temono il cambiamento futuro della fisiologia del loro corpo, si attendono, invece, dei miglioramenti relativi alla qualità dei rapporti affettivo-relazionali (partner, amiche) e indicano un livello di soddisfazione più elevato per il loro futuro rispetto al presente e soprattutto al passato. Conclusioni Il riscontro di attese di miglioramento sul piano affettivo-relazionale se per un verso può significare una positiva colorazione del futuro, per l’altro può anche rimandare a vere e proprie razionalizzazioniFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
POSSIBLE+SELVES+NELLE+DONNE+TRA+I+45+E+I+55+ANNI_compressed.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
205.67 kB
Formato
Adobe PDF
|
205.67 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.