Rappresentazione dell’omosessualità negli studenti delle secondarie superiori

Introduzione Per lungo tempo, l’omosessualità è stata utilizzata come categoria medica, per cui gli individui che provavano attrazione per persone dello stesso sesso venivano considerate anormali. Per la psicoanalisi, ad esempio, si trattava di un conflitto infantile non risolto. Molti analisti, inoltre, hanno sottolineato il ruolo che un certo grado di omosessualità latente gioca nella genesi di alcune malattie mentali, in tal senso è stata riscontrata una certa affinità tra alcune caratteristiche della personalità omosessuale e schizofrenia, paranoia e depressione (Katz, 1976). Le moderne ricerche, invece, hanno evidenziato il fatto che molte patologie non sono dovute all’orientamento sessuale di per sé, bensì allo stigma sociale, all’omofobia e alla vittimizzazione (Smith, Ingram, 2004). La presente ricerca è stata condotta con l’obiettivo di esplorare la rappresentazione dell’omosessualità nei giovani studenti delle secondarie superiori. Metodo Il campione della nostra ricerca è costituito da 120 studenti, equamente distribuiti per tipo di scuola,per anno di frequenza e per sesso. La rilevazione dei dati è stata effettuata utilizzando un questionario semi-strutturato relativo alla rappresentazione personale e sociale dell’omosessualità, nonché da quattro differenziali semantici per esplorare le dimensioni del proprio Self (reale e futuro) e le relazioni con l’ingroup (gli eterosessuali) e con l’outgroup (gli omosessuali). Risultati I dati depongono, in generale, per una rappresentazione personale degli omosessuali bilanciata tra considerazioni di normalità (soprattutto le femmine) e posizioni esplicitamente negative (soprattutto i maschi). Fortemente negativa appare la rappresentazione attribuita alla società, mentre discretamente bilanciata quella attribuita alla famiglia degli omosessuali. Tale quadro viene confermato anche a livello implicito. Conclusioni La rappresentazione dell’omosessualità che emerge appare fortemente caratterizzata dal pregiudizio.