Dedicare questo primo numero della nascente rivista Antropologia Pubblica al tema dei disastri non vuole essere un’operazione di taglio squisitamente accademico, motivata dalla volontà di dare spazio a un argomento relativamente nuovo nell’antropologia italiana. Le catastrofi, è vero, sono un terreno ancora emergente nel nostro settore disciplinare, ad attestazione del relativo ritardo accumulato rispetto ad altri contesti internazionali. A ben vedere, però, l’ingresso ritardato di questo campo d’indagine in Italia segnala – prima di ogni altra cosa – una difficile, incompleta sintonizzazione tra il mondo della ricerca (non solo antropologica beninteso) e il novero delle problematiche sociali che affliggono le vite di frazioni sempre più ampie della popolazione sia nazionale che globale.
Antropologia dei disastri. Ricerca, Attivismo, Applicazione
BENADUSI, Mara
2017-01-01
Abstract
Dedicare questo primo numero della nascente rivista Antropologia Pubblica al tema dei disastri non vuole essere un’operazione di taglio squisitamente accademico, motivata dalla volontà di dare spazio a un argomento relativamente nuovo nell’antropologia italiana. Le catastrofi, è vero, sono un terreno ancora emergente nel nostro settore disciplinare, ad attestazione del relativo ritardo accumulato rispetto ad altri contesti internazionali. A ben vedere, però, l’ingresso ritardato di questo campo d’indagine in Italia segnala – prima di ogni altra cosa – una difficile, incompleta sintonizzazione tra il mondo della ricerca (non solo antropologica beninteso) e il novero delle problematiche sociali che affliggono le vite di frazioni sempre più ampie della popolazione sia nazionale che globale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.