«Di tutte le arti la più difficile a comprendersi è l’architettura»: così si esprimeva Brandi in una celebre conferenza del 1956. Il 2006 ha visto la celebrazione dell’anno brandiano, dedicato allo studioso senese nel centenario della sua nascita. La giornata di studi intitolata Brandi e l’architettura, tenutasi a Siracusa il 30 ottobre 2006, è stata promossa dalla Facoltà di Architettura di Siracusa e dal Dipartimento ASTRA dell’Università degli Studi di Catania, con il patrocinio dell’Associazione Amici di Cesare Brandi. Il volume raccoglie gli atti della manifestazione e, unitamente ai saggi dei relatori, presenta una sezione di contributi di altri studiosi, correlati alla riflessione sul patrimonio monumentale che Brandi porta avanti nel corso della sua lunga carriera. L’architettura, la sua interpretazione, la questione dei centri e dei contesti antichi, il rapporto con la modernità, la relazione con le altre arti nell’unitarietà della visione del processo artistico sono temi che Brandi ha esplorato con continuità nei suoi scritti. I saggi ospitati nel volume offrono una panoramica sull’opera brandiana in cui le questioni dell’architettura si intrecciano a quelle del restauro, della tutela del paesaggio, della museografia e dell’archeologia. Il fil rouge del tema conservativo scorre attraverso gli scritti e li ricollega tutti, nella consapevolezza, come egli ricordava, che «la tutela di un patrimonio […] prima, assai prima, di porsi come un compito tecnico, è una istanza morale.»

Brandi e l’architettura, Atti della giornata di studio (Siracusa, 30 ottobre 2006)

VITALE, MARIA;
2008-01-01

Abstract

«Di tutte le arti la più difficile a comprendersi è l’architettura»: così si esprimeva Brandi in una celebre conferenza del 1956. Il 2006 ha visto la celebrazione dell’anno brandiano, dedicato allo studioso senese nel centenario della sua nascita. La giornata di studi intitolata Brandi e l’architettura, tenutasi a Siracusa il 30 ottobre 2006, è stata promossa dalla Facoltà di Architettura di Siracusa e dal Dipartimento ASTRA dell’Università degli Studi di Catania, con il patrocinio dell’Associazione Amici di Cesare Brandi. Il volume raccoglie gli atti della manifestazione e, unitamente ai saggi dei relatori, presenta una sezione di contributi di altri studiosi, correlati alla riflessione sul patrimonio monumentale che Brandi porta avanti nel corso della sua lunga carriera. L’architettura, la sua interpretazione, la questione dei centri e dei contesti antichi, il rapporto con la modernità, la relazione con le altre arti nell’unitarietà della visione del processo artistico sono temi che Brandi ha esplorato con continuità nei suoi scritti. I saggi ospitati nel volume offrono una panoramica sull’opera brandiana in cui le questioni dell’architettura si intrecciano a quelle del restauro, della tutela del paesaggio, della museografia e dell’archeologia. Il fil rouge del tema conservativo scorre attraverso gli scritti e li ricollega tutti, nella consapevolezza, come egli ricordava, che «la tutela di un patrimonio […] prima, assai prima, di porsi come un compito tecnico, è una istanza morale.»
2008
978-88-7260-180-8
BRANDI; ARCHITETTURA; RESTAURO
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/114489
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