Il volume raccoglie diversi saggi che affrontano il problema della cittadinanza e dell’educazione interculturale nella scuola del XXI secolo, alla luce della prospettiva della pedagogia critica dell’emancipazione. Tale prospettiva diventa la via possibile da perseguire per formare il futuro uomo e cittadino, che dovrà sempre di più vivere ed operare nel ‘villaggio globale’, nel quale il particolare è strettamente collegato con l’universale e viceversa. In questa direzione, le differenti posizioni formulano delle proposte di analisi e di lavoro concreto in ordine al tema-problema dell’educazione alla cittadinanza ed all’intercultura, nel tentativo di costruire un ethos della democrazia per favorire il progresso umano e civile del singolo e, di riflesso, della società. Nell’ottica interculturale e di cittadinanza i diritti degli altri, la centralità della persona diventano elementi fondamentali per diffondere la democrazia. Sicché l’educazione diventa il concetto-chiave attorno a cui si deve fondare la costruzione di una democrazia mondiale, di una cultura alla/per la cittadinanza ed interculturale che ancora appare incompiuta. Si tratta di promuovere attraverso l’educazione la coniugazione delle diverse appartenenze: locali, nazionale, europee, mondiale delle persone, che sono portatori di bisogni educativi speciali ed hanno, pertanto, necessità di apprendere una piattaforma valoriale comune attraverso metodologie speciali implementate dai docenti – sostenuti dai dirigenti scolastici - che dovrebbero favorire una cultura plurale, dell’uguaglianza, dell’equità, della libertà, della solidarietà in spazi- aule plurali in una scuola che rimane ancora il laboratorio della democrazia.
Cittadinanza e intercultura nella scuola del XXI secolo. Prospettive Pedagogiche
MULE', PAOLINA
2011-01-01
Abstract
Il volume raccoglie diversi saggi che affrontano il problema della cittadinanza e dell’educazione interculturale nella scuola del XXI secolo, alla luce della prospettiva della pedagogia critica dell’emancipazione. Tale prospettiva diventa la via possibile da perseguire per formare il futuro uomo e cittadino, che dovrà sempre di più vivere ed operare nel ‘villaggio globale’, nel quale il particolare è strettamente collegato con l’universale e viceversa. In questa direzione, le differenti posizioni formulano delle proposte di analisi e di lavoro concreto in ordine al tema-problema dell’educazione alla cittadinanza ed all’intercultura, nel tentativo di costruire un ethos della democrazia per favorire il progresso umano e civile del singolo e, di riflesso, della società. Nell’ottica interculturale e di cittadinanza i diritti degli altri, la centralità della persona diventano elementi fondamentali per diffondere la democrazia. Sicché l’educazione diventa il concetto-chiave attorno a cui si deve fondare la costruzione di una democrazia mondiale, di una cultura alla/per la cittadinanza ed interculturale che ancora appare incompiuta. Si tratta di promuovere attraverso l’educazione la coniugazione delle diverse appartenenze: locali, nazionale, europee, mondiale delle persone, che sono portatori di bisogni educativi speciali ed hanno, pertanto, necessità di apprendere una piattaforma valoriale comune attraverso metodologie speciali implementate dai docenti – sostenuti dai dirigenti scolastici - che dovrebbero favorire una cultura plurale, dell’uguaglianza, dell’equità, della libertà, della solidarietà in spazi- aule plurali in una scuola che rimane ancora il laboratorio della democrazia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.