Data l’importanza che ha assunto lo studio degli urti cui sono soggetti i prodotti ortofrutticoli durante il transito nelle linee di lavorazione, particolarmente interessanti risultano i misuratori di impatto, costituiti da sensori e componenti elettroniche racchiusi in un guscio di materiale plastico. Dopo una prima indagine circa i misuratori realizzati da diversi produttori, atta a verificare le loro specifiche tecniche (range e modalità di misurazione, autonomia, resistenza a sollecitazioni termiche, etc.) se ne sono acquistati due, differenti tra loro per il principio di misurazione delle sollecitazioni: uno misura accelerazioni (IS100), mentre l’altro pressioni (PMS 60). Si sono successivamente approntate prove di laboratorio per verificare la risposta di tali misuratori a sollecitazioni di caduta in condizioni note e per effettuare un primo confronto fra loro. Dalla elaborazione dei dati ottenuti si è riscontrata una evidente dispersione dei valori registrati, e rispetto al valor medio determinato per ogni serie di urti, e tra i valori medi di diverse ripetizioni; di questa dispersione bisognerà tener conto al fine di interpretare correttamente i risultati delle prove che verranno effettuati nelle linee di lavorazione.
L'impiego dei misuratori di impatto nelle linee di lavorazione dei prodotti agricoli
MANETTO, Giuseppe Ezio
1996-01-01
Abstract
Data l’importanza che ha assunto lo studio degli urti cui sono soggetti i prodotti ortofrutticoli durante il transito nelle linee di lavorazione, particolarmente interessanti risultano i misuratori di impatto, costituiti da sensori e componenti elettroniche racchiusi in un guscio di materiale plastico. Dopo una prima indagine circa i misuratori realizzati da diversi produttori, atta a verificare le loro specifiche tecniche (range e modalità di misurazione, autonomia, resistenza a sollecitazioni termiche, etc.) se ne sono acquistati due, differenti tra loro per il principio di misurazione delle sollecitazioni: uno misura accelerazioni (IS100), mentre l’altro pressioni (PMS 60). Si sono successivamente approntate prove di laboratorio per verificare la risposta di tali misuratori a sollecitazioni di caduta in condizioni note e per effettuare un primo confronto fra loro. Dalla elaborazione dei dati ottenuti si è riscontrata una evidente dispersione dei valori registrati, e rispetto al valor medio determinato per ogni serie di urti, e tra i valori medi di diverse ripetizioni; di questa dispersione bisognerà tener conto al fine di interpretare correttamente i risultati delle prove che verranno effettuati nelle linee di lavorazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.