L’autore analizza la fisiopatologia dell’ischemia miocardica silente soffermandosi sui criteri diagnostici e sulle presentazioni cliniche della cardiopatia ischemica. Affronta successivamente il ruolo dell’angiotensina II nei meccanismi patogenetici dell’aterosclerosi e le patologie dell’endotelio: disfunzione endoteliale, attivazione endoteliale, danno endoteliale. Infine analizza per quali ragioni il diabete comporta una prognosi particolarmente sfavorevole nell’ambito delle Sindromi Coronariche Acute. Alla fine della relazione viene trattato un caso clinico di infarto STEMI.

Ischemia Miocadica Silente

CANTARELLA, Giovanni
2010-01-01

Abstract

L’autore analizza la fisiopatologia dell’ischemia miocardica silente soffermandosi sui criteri diagnostici e sulle presentazioni cliniche della cardiopatia ischemica. Affronta successivamente il ruolo dell’angiotensina II nei meccanismi patogenetici dell’aterosclerosi e le patologie dell’endotelio: disfunzione endoteliale, attivazione endoteliale, danno endoteliale. Infine analizza per quali ragioni il diabete comporta una prognosi particolarmente sfavorevole nell’ambito delle Sindromi Coronariche Acute. Alla fine della relazione viene trattato un caso clinico di infarto STEMI.
2010
Ischemia miocardica silente; Patologie dell’endotelio; Diabete
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/116743
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