Guglielmo di Conches esprime una gnoseologia più radicalmente mondana, non necessariamente più razionalizzante rispetto a quella degli altri filosofi del suo tempo, sia di estrazione “scolastica” sia di appartenenza monastica, né anti-metafisica, per così dire, in quanto la scienza di “ciò che non si vede” è dichiarata, sia nella Philosophia sia nel Dragmaticon, parte integrante e qualificante della filosofia, ma fondata univocamente sull’esperienza sensibile, che è così assunta come punto di equilibrio tra le funzioni vitali dell’individuo, così come tra il corpo e l’anima
Titolo: | Anima e conoscenza in Guglielmo di Conches |
Autori interni: | |
Data di pubblicazione: | 2012 |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/118436 |
ISBN: | 978-88-66000-63-1 |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Monografia o trattato scientifico |
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