L’esperimento KM3NeT Italia ospita a bordo SMO (Submarine Multidisciplinary Observatory) un rivelatore acustico abissale equipaggiato con da 10 idrofoni, deposto il 23 Marzo 2013 a 3500 km di profondità, 100 km a Sud-Est al largo della cittadina di Capo Passero di Portopalo (Sicilia), connesso a terra tramite cavo elettro-ottico. La struttura tridimensionale, alta circa 400 metri, ancorata sul fondale e tenuta verticale da una boa di galleggiamento, consta di 8 piani, di 8 metri di lunghezza ciascuno e distanti circa 40 metri l’una dall’altra grazie a tiranti in fibra composita. Gli idrofoni presentano ampia larghezza di banda (10Hz÷70kHz) e sensitività costante (circa -171 dB re 1V/µPa) nell’intera banda di ricezione. I dati acustici, campionati a 24 bit/192kHz, sono acquisiti 24 h/24 e trasmessi a terra in tempo reale. In questo contributo, verranno presentate le calibrazioni del rivelatore effettuate tramite emettitori calibrati e discussi i primi risultati sull’analisi del rumore acustico sottomarino registrato.
L’ANTENNA ACUSTICA KM3NET ITALIA – SMO: ANALISI DEL RUMORE ACUSTICO SOTTOMARINO A LARGA BANDA
GRASSO, ROSARIA;
2014-01-01
Abstract
L’esperimento KM3NeT Italia ospita a bordo SMO (Submarine Multidisciplinary Observatory) un rivelatore acustico abissale equipaggiato con da 10 idrofoni, deposto il 23 Marzo 2013 a 3500 km di profondità, 100 km a Sud-Est al largo della cittadina di Capo Passero di Portopalo (Sicilia), connesso a terra tramite cavo elettro-ottico. La struttura tridimensionale, alta circa 400 metri, ancorata sul fondale e tenuta verticale da una boa di galleggiamento, consta di 8 piani, di 8 metri di lunghezza ciascuno e distanti circa 40 metri l’una dall’altra grazie a tiranti in fibra composita. Gli idrofoni presentano ampia larghezza di banda (10Hz÷70kHz) e sensitività costante (circa -171 dB re 1V/µPa) nell’intera banda di ricezione. I dati acustici, campionati a 24 bit/192kHz, sono acquisiti 24 h/24 e trasmessi a terra in tempo reale. In questo contributo, verranno presentate le calibrazioni del rivelatore effettuate tramite emettitori calibrati e discussi i primi risultati sull’analisi del rumore acustico sottomarino registrato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.