Complicanze degli accessi venosi centrali: valutazione con TC multidetettore

Obiettivi didattici: illustrare i reperti TC delle complicanze associate all’uso dei cateteri venosi centrali (CVC). Introduzione: i CVC hanno un ruolo importante nella gestione dei pazienti. Sono utilizzati per la somministrazione di chemioterapici, idratazione, nutrizione parenterale, monitoraggio emodinamico. Il loro posizionamento viene eseguito in sala operatoria o sotto guida fluoroscopica. Descrizione: il posizionamento dei CVC va controllato radiologicamante. L’estremità del catetere deve essere posizionata nella vena cava superiore; il posizionamento in atrio destro può scatenare aritmie. Complicanze associate al posizionamento dei CVC sono: pneumotorace, tamponamento cardiaco, emotorace, idrotorace, emboli aerei, lesioni del plesso brachiale o del dotto toracico, malposizionamento. Complicanze che possono verificarsi durante l’uso dei CVC sono: infezione o sepsi, flebite, trombosi venosa profonda con rischio di embolia polmonare, stravaso di chemioterapici, occlusione del catetere o sua rottura e migrazione. Illustriamo i reperti radiologici delle principali complicanze dei CVC. La radiologia tradizionale ha un ruolo limitato nell’identificare tali complicanze. La TC multidetettore rappresenta la metodica di scelta nella valutazione delle complicanze dei CVC per la velocità di esecuzione dell’esame, eccellente risoluzione spaziale, capacità panesplorante, possibilità di ottenere riformattazioni multiplanari. Conclusioni: il radiologo deve conoscere le complicanze dei CVC al fine di scegliere la metodica di imaging adatta.