Diagnosi e valutazione preoperatoria delle fistole perianali: confronto fra reperti RM con bobina phased-array e reperti chirurgici

Obiettivi: valutare le capacità diagnostiche della RM con bobina phased-array nella diagnosi e nella valutazione preoperatoria delle fistole perianali confrontando i reperti RM con quelli chirurgici. Materiali e metodi: 30 pazienti con evidenza o sospetto clinico di fistola perianale sono stati sottoposti a RM della pelvi con bobina phased-array. Il protocollo RM comprendeva sequenze FSE T2 ad alta risoluzione con e senza saturazione del grasso sui piani sagittale, assiale e coronale e sequenze 3D T1-LAVA dopo somministrazione e.v. di m.d.c. Tutti i pazienti sono stati sottoposti ad intervento chirurgico considerato come standard di riferimento. Sono stati valutati i seguenti parametri: presenza di fistola in relazione con l’apparato sfinteriale, presenza di ascessi. I reperti RM e quelli chirurgici sono stati valutati secondo la classificazione di Park. La correlazione tra RM e chirurgia è stata testata attraverso la r di Pearson. Risultati: è emersa una marcata correlazione fra reperti RM e reperti chirurgici nella valutazione delle fistole intersfinteriche (r di Pearson = 0,68) (Fig. 1), trans-sfinteriche (r = 0,75) (Fig. 2), soprasfinteriche (r = 0,93), extrasfinteriche (r = 1) e degli ascessi (r = 1) ()Fig. 3). Conclusioni: la RM con bobina phased-array è una metodica non invasiva che consente un’accurata valutazione preoperatoria delle fistole perianali e condiziona la scelta della strategia chirurgica.