Tipo di studio: Studio prospettico. Obiettivi: confrontare prospettivamente le capacità diagnostiche della RM con quelle dell’esame clinico nella valutazione pre e postoperatoria di pazienti con prolassi ginecologici. Materiali e metodi: 10 pazienti con prolassi ginecologici sono state sottoposte ad intervento chirurgico di correzione dei prolassi. Tutte le pazienti sono state sottoposte a esame clinico e studio RM della pelvi prima e sei mesi dopo l’intervento. Il protocollo RM comprendeva sequenze statiche FSE-T2-pesate sui piani sagittale, assiale e coronale e sequenze dinamiche SSFSE e FIESTA sul piano sagittale mediano durante contrazione dello sfintere anale, riposo, ponzamento, defecazione. I reperti RM sono stati confrontati con quelli clinici. Risultati: i confronti esame clinico preoperatorio vs RM preoperatoria e esame clinico postoperatorio vs RM postoperatoria hanno evidenziato differenze statisticamente non significative nel cistocele, isteroptosi, rettocele, peritoneocele e perineo discendente dimostrando una elevata correlazione tra le due metodiche. I confronti esame clinico preoperatorio vs esame clinico postoperatorio e RM preoperatoria vs RM postoperatoria hanno evidenziato differenze statisticamente significative nel cistocele, isteroptosi, peritoneocele e perineo discendente, dimostrato una pressoché completa correzione del prolasso. Nei controlli postoperatori è emersa la comparsa di un modesto rettocele anteriore, meglio valutato con RM. Conclusioni: la correzione chirurgica del prolasso degli organi pelvici risulta ottimale a livello dei compartimenti anteriore e medio. Nel confronto con l’esame clinico la RM si è dimostrata una metodica accurata nella valutazione pre e postoperatoria. La fase di evacuazione è fondamentale.
Prolassi uro-genitali: valutazione pre e post-operatoria con risonanza magnetica
FOTI, Pietro Valerio;MILONE, Pietro;CIANCI, Antonio;
2014-01-01
Abstract
Tipo di studio: Studio prospettico. Obiettivi: confrontare prospettivamente le capacità diagnostiche della RM con quelle dell’esame clinico nella valutazione pre e postoperatoria di pazienti con prolassi ginecologici. Materiali e metodi: 10 pazienti con prolassi ginecologici sono state sottoposte ad intervento chirurgico di correzione dei prolassi. Tutte le pazienti sono state sottoposte a esame clinico e studio RM della pelvi prima e sei mesi dopo l’intervento. Il protocollo RM comprendeva sequenze statiche FSE-T2-pesate sui piani sagittale, assiale e coronale e sequenze dinamiche SSFSE e FIESTA sul piano sagittale mediano durante contrazione dello sfintere anale, riposo, ponzamento, defecazione. I reperti RM sono stati confrontati con quelli clinici. Risultati: i confronti esame clinico preoperatorio vs RM preoperatoria e esame clinico postoperatorio vs RM postoperatoria hanno evidenziato differenze statisticamente non significative nel cistocele, isteroptosi, rettocele, peritoneocele e perineo discendente dimostrando una elevata correlazione tra le due metodiche. I confronti esame clinico preoperatorio vs esame clinico postoperatorio e RM preoperatoria vs RM postoperatoria hanno evidenziato differenze statisticamente significative nel cistocele, isteroptosi, peritoneocele e perineo discendente, dimostrato una pressoché completa correzione del prolasso. Nei controlli postoperatori è emersa la comparsa di un modesto rettocele anteriore, meglio valutato con RM. Conclusioni: la correzione chirurgica del prolasso degli organi pelvici risulta ottimale a livello dei compartimenti anteriore e medio. Nel confronto con l’esame clinico la RM si è dimostrata una metodica accurata nella valutazione pre e postoperatoria. La fase di evacuazione è fondamentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.