Cinema, turismo e territorio; il cinema da sempre è stato considerato come l’arte dello svago, dei sogni e della fantasia, escludendo ogni relazione diretta e indiretta con il turismo e il territorio. negli ultimi vent’anni questa relazione è stata messa in discussione portando avanti degli studi di settore su come i prodotti audiovisivi possano influenzare e trasformare l’economia di un territorio attraverso una nuova forma turistica, il Movie-induced tourism o Cineturismo. Le relazioni sono molto complesse e interessano diversi settori e attori di tutti e tre i segmenti con, alla base, nuovi approcci disciplinari e, allo stesso tempo, trasversali. il cinema, quindi, visto non solo come momento di distrazione, ma come un vero e proprio strumento di sviluppo economico territoriale, capace di interagire con altri settori fornendo le basi per nuove forme di turismo alternativo o “creativo”, rendendo più consapevole il turista-viaggiatore che sarà in grado di costruire, scegliere e valorizzare le mete, attraverso i prodotti audiovisivi. L’intento di questo libro è quello di esaminare i vari aspetti che concorrono alla creazione, allo sviluppo e alle prospettive future del Cineturismo, analizzando le varie e molteplici componenti che lo compongono. il volume non avrà la presunzione di essere un trattato esaustivo sul Cineturismo, ma vuole aprire un dibattito su un argomento trasversale e poliedrico come il turismo e le sue nuove forme evolutive. Dopo una prima introduzione generale sul turismo e le sue forme alternative, sarà presentato il sistema Cineturismo e le sue definizioni, per poi concentrarsi sugli attori che intervengono in suo favore, analizzando, nello specifico, gli enti locali preposti alla valorizzazione del territorio, come le Film Commission. in un periodo di crisi generale e strutturale per il mondo dell’audiovisivo, saranno appro fon diti gli elementi che contribuiscono a far sopravvivere il cinema grazie agli aiuti esterni forniti attraverso i Film Fund, sia di tipo regionale che comunitario, e il Product Placement, attraverso forme di investimento da parte dei privati nei prodotti cinematografici. Nella parte centrale del volume saranno approfondite le tematiche relative alla governance del territorio attraverso lo studio delle Destination Management organization (DMo) e la gestione dell’immagine, della comunicazione, delle relazioni con le comunità locali e del marketing territoriale abbinato ai prodotti audiovisivi. successivamente, si entrerà nell’aspetto tecnico del Cineturismo con l’analisi delle location, della scelta e dell’ambientazione filmica in un determinato territorio enucleando gli elementi che ne caratterizzano l’eleggibilità a scena filmica. Nella parte finale del lavoro e, nello specifico, negli ultimi tre capitoli, sono presi in esame, alcuni esempi di sviluppo cineturistico, mettendo a confronto il modello americano e quello europeo con vari riferimenti al sistema, spagnolo, francese e inglese, per poi soffermarsi sul rapporto, ancora in una fase larvale, del Cineturismo e il Mediterraneo. L’attenzione sarà posta su alcune realtà che sono viste sempre con maggiore attenzione da parte delle produzioni cinematografiche, tra cui il Marocco, Malta, la tunisia e la Grecia, mentre l’ultimo capitolo sarà nteramente dedicato all’italia e ai vari esempi, più o meno riusciti, di Cineturismo.

CINETURISMO Viaggio tra location e set cinematografici

ZIGNALE, MAURIZIO
2014-01-01

Abstract

Cinema, turismo e territorio; il cinema da sempre è stato considerato come l’arte dello svago, dei sogni e della fantasia, escludendo ogni relazione diretta e indiretta con il turismo e il territorio. negli ultimi vent’anni questa relazione è stata messa in discussione portando avanti degli studi di settore su come i prodotti audiovisivi possano influenzare e trasformare l’economia di un territorio attraverso una nuova forma turistica, il Movie-induced tourism o Cineturismo. Le relazioni sono molto complesse e interessano diversi settori e attori di tutti e tre i segmenti con, alla base, nuovi approcci disciplinari e, allo stesso tempo, trasversali. il cinema, quindi, visto non solo come momento di distrazione, ma come un vero e proprio strumento di sviluppo economico territoriale, capace di interagire con altri settori fornendo le basi per nuove forme di turismo alternativo o “creativo”, rendendo più consapevole il turista-viaggiatore che sarà in grado di costruire, scegliere e valorizzare le mete, attraverso i prodotti audiovisivi. L’intento di questo libro è quello di esaminare i vari aspetti che concorrono alla creazione, allo sviluppo e alle prospettive future del Cineturismo, analizzando le varie e molteplici componenti che lo compongono. il volume non avrà la presunzione di essere un trattato esaustivo sul Cineturismo, ma vuole aprire un dibattito su un argomento trasversale e poliedrico come il turismo e le sue nuove forme evolutive. Dopo una prima introduzione generale sul turismo e le sue forme alternative, sarà presentato il sistema Cineturismo e le sue definizioni, per poi concentrarsi sugli attori che intervengono in suo favore, analizzando, nello specifico, gli enti locali preposti alla valorizzazione del territorio, come le Film Commission. in un periodo di crisi generale e strutturale per il mondo dell’audiovisivo, saranno appro fon diti gli elementi che contribuiscono a far sopravvivere il cinema grazie agli aiuti esterni forniti attraverso i Film Fund, sia di tipo regionale che comunitario, e il Product Placement, attraverso forme di investimento da parte dei privati nei prodotti cinematografici. Nella parte centrale del volume saranno approfondite le tematiche relative alla governance del territorio attraverso lo studio delle Destination Management organization (DMo) e la gestione dell’immagine, della comunicazione, delle relazioni con le comunità locali e del marketing territoriale abbinato ai prodotti audiovisivi. successivamente, si entrerà nell’aspetto tecnico del Cineturismo con l’analisi delle location, della scelta e dell’ambientazione filmica in un determinato territorio enucleando gli elementi che ne caratterizzano l’eleggibilità a scena filmica. Nella parte finale del lavoro e, nello specifico, negli ultimi tre capitoli, sono presi in esame, alcuni esempi di sviluppo cineturistico, mettendo a confronto il modello americano e quello europeo con vari riferimenti al sistema, spagnolo, francese e inglese, per poi soffermarsi sul rapporto, ancora in una fase larvale, del Cineturismo e il Mediterraneo. L’attenzione sarà posta su alcune realtà che sono viste sempre con maggiore attenzione da parte delle produzioni cinematografiche, tra cui il Marocco, Malta, la tunisia e la Grecia, mentre l’ultimo capitolo sarà nteramente dedicato all’italia e ai vari esempi, più o meno riusciti, di Cineturismo.
2014
9788866001140
Turismo; Cinema; Territorio; Movie induced tourism; Film Commission
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/249195
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