Parassitismo e imitazione servile non confusoria

Secondo l'interpretazione ricevuta l'imitazione servile della forma di prodotti altrui è illecita solo allorquando comporti un rischio di confusione per il pubblico circa l'origine imprenditoriale dei prodotti in questione. Più di recente, tuttavia, una parte della giurisprudenza ha esteso, in modo spesso non troppo sorvegliato, l'applicazione della clausola generale di concorrenza sleale anche in ordine a condotte di imitazione servile che non comportino un rischio di confusione per il pubblico. La monografia si occupa di un tema non solo sistematicamente, ma anche praticamente, assai rilevante anche grazie al confronto con le soluzioni normative rinvenibili sul piano comparatistico, saggiando i possibili profili di iliceità di diverse forme di imitazione servile non confusoria.