Il presente lavoro di ricerca si propone di analizzare il rapporto, che intercorre tra oralità e gestualità nella lingua dei segni italiana, approfondendo in particolare la relazione tra le labializzazioni e il segnato nel discorso. Si tratta di un’indagine qualitativa e quantitativa relativa alla forma e alle funzioni delle labializzazioni nel discorso segnato di sordi segnanti nativi e non nativi allo scopo di distinguere le funzioni e le frequenze delle labializzazioni. Nel contesto della ricerca, inoltre, si è reso necessario testare l’accettabilità di un segnato senza labializzazioni. Ad un campione costituito da 10 sordi di cui 5 segnanti nativi e gli altri 5 segnanti che hanno appreso la lingua dei segni in età adulta ed in ogni caso oltre la maggiore età sono stati mostrati due video: uno di Stanlio e Ollio e l’altro di un programma televisivo di attualità entrambi sottotitolati. Inoltre, dopo aver segnato il contenuto dei due video, i sordi saranno interrogati sull’accettabilità dei due video segnati da un altro sordo segnante senza l’uso di alcuna labializzazione. I risultati del presente studio confermano che le labializzazioni sono un fenomeno strutturale che emerge da una particolare situazione sociolinguistica di contatto e che il segnato senza labializzazioni non è giudicato accettabile dai due gruppi di sordi. Questo conferma la natura strutturale delle labializzazioni che, sebbene legate ad esigenze del discorso, svolgono funzioni di natura semantica e pragmatica complesse.

INTERAZIONI TRA ORALITA' E UNITA' SEGNICHE: UNO STUDIO SULLE LABIALIZZAZIONI NELLA LINGUA ITALIANA DEI SEGNI

FONTANA, SABINA;RANIOLO E.
2015-01-01

Abstract

Il presente lavoro di ricerca si propone di analizzare il rapporto, che intercorre tra oralità e gestualità nella lingua dei segni italiana, approfondendo in particolare la relazione tra le labializzazioni e il segnato nel discorso. Si tratta di un’indagine qualitativa e quantitativa relativa alla forma e alle funzioni delle labializzazioni nel discorso segnato di sordi segnanti nativi e non nativi allo scopo di distinguere le funzioni e le frequenze delle labializzazioni. Nel contesto della ricerca, inoltre, si è reso necessario testare l’accettabilità di un segnato senza labializzazioni. Ad un campione costituito da 10 sordi di cui 5 segnanti nativi e gli altri 5 segnanti che hanno appreso la lingua dei segni in età adulta ed in ogni caso oltre la maggiore età sono stati mostrati due video: uno di Stanlio e Ollio e l’altro di un programma televisivo di attualità entrambi sottotitolati. Inoltre, dopo aver segnato il contenuto dei due video, i sordi saranno interrogati sull’accettabilità dei due video segnati da un altro sordo segnante senza l’uso di alcuna labializzazione. I risultati del presente studio confermano che le labializzazioni sono un fenomeno strutturale che emerge da una particolare situazione sociolinguistica di contatto e che il segnato senza labializzazioni non è giudicato accettabile dai due gruppi di sordi. Questo conferma la natura strutturale delle labializzazioni che, sebbene legate ad esigenze del discorso, svolgono funzioni di natura semantica e pragmatica complesse.
2015
978-3-0343-1611-8
LABIALIZZAZIONI; ORALITA'; LINGUA DEI SEGNI
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/254180
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