Caratteristica principale delle commedie burlesche spagnole del Seicento è quella di proporre un 'mundo al revés', un universo che stravolge le tradizionali regole di decoro ed i valori convenzionalmente accettati in favore di una realtà nella quale tutto è permesso, proprio come avviene nel Carnevale, ambito nel quale venivano originariamente rappresentate queste opere. Il contributo analizza un aspetto peculiare di questa visione, ossia il linguaggio ed i mezzi retorici che l’anonimo autore mette in bocca ai suoi personaggi per far sì che dialoghino tra loro e producano l’effetto umoristico proprio del genere. Si tratta di un 'logos illogico', in quanto i dialoghi dei protagonisti risultano spesso privi di una logica concreta, di una razionalità, e carichi invece di quella che viene definita 'comicidad verbal' della commedia burlesca. Tutti i livelli sociali interagiscono senza barriere, proprio come nel Carnevale, ma sempre attraverso un meccanismo di disparates, neologismi, espressioni all’insegna del non-sense ed affermazioni incoerenti.
«No hay vida como la honra: il ‘dialogo illogico’ della commedia burlesca del Siglo de Oro»
SBRIZIOLO, CAROLA
2012-01-01
Abstract
Caratteristica principale delle commedie burlesche spagnole del Seicento è quella di proporre un 'mundo al revés', un universo che stravolge le tradizionali regole di decoro ed i valori convenzionalmente accettati in favore di una realtà nella quale tutto è permesso, proprio come avviene nel Carnevale, ambito nel quale venivano originariamente rappresentate queste opere. Il contributo analizza un aspetto peculiare di questa visione, ossia il linguaggio ed i mezzi retorici che l’anonimo autore mette in bocca ai suoi personaggi per far sì che dialoghino tra loro e producano l’effetto umoristico proprio del genere. Si tratta di un 'logos illogico', in quanto i dialoghi dei protagonisti risultano spesso privi di una logica concreta, di una razionalità, e carichi invece di quella che viene definita 'comicidad verbal' della commedia burlesca. Tutti i livelli sociali interagiscono senza barriere, proprio come nel Carnevale, ma sempre attraverso un meccanismo di disparates, neologismi, espressioni all’insegna del non-sense ed affermazioni incoerenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.