Test di spermiotossicità ed embriotossicità in Paracentrotus lividus su sedimenti marini del Golfo di Napoli: considerazioni sulla sensibilità dei due metodi.

L’applicazione dell’ecotossicologia all’analisi dei sedimenti ha acquisito negli ultimi anni una sempre maggiore importanza. A differenza delle analisi chimico-fisiche, l’approccio ecotossicologico attraverso l’utilizzo di organismi test, tra cui Paracentrotus lividus, permette di ottenere una valutazione globale della potenziale tossicità dei sedimenti stessi per gli organismi acquatici e per l’uomo. Trenta campioni di sedimento prelevati in fondali marini contaminati sono stati sottoposti a saggi di embriotossicità e di spermiotossicità su Paracentrotus lividus. I saggi hanno comportato la determinazione del successo, della fecondazione e della qualità della progenie mediante osservazione del numero di larve normali e/o anormali su 100 larve contate. Per quel che riguarda l’effetto embriotossicologico, il 65% dei campioni analizzati ha provocato l’alterazione dello sviluppo a vari livelli di sviluppo larvale e morfologico-anatomici (sistema scheletrico, pigmentazione, apparato intestinale) delle larve stesse. Tutti i campioni hanno evidenziato effetti spermiotossici. I risultati sono stati elaborati mediante Test della somma dei Ranghi. I test di spermiotossicità hanno evidenziato un maggior effetto da parte di tutti i sedimenti sulle prime fasi dello sviluppo embrionale (blastula o gastrula) mentre effetti meno importanti sono stati osservati a livello dello sviluppo larvale. Questo indica una diversa sensibilità dei due test e la necessità di un’ulteriore sperimentazione.