Negli ultimi anni si stanno sperimentando, in Italia, nuovi strumenti volti a trattare i temi complessi della gestione delle risorse idriche e, più in generale, dei corsi fluviali, quali i Contratti di Fiume e i Contratti di Costa. Accanto ad alcune regioni in cui tali strumenti trovano un organico inserimento in una cornice coerente di programmazione volta a garantirne l’efficacia dell’azione e la certezza dei risultati, è facile ritrovarne altre nelle quali questi strumenti sono inseriti in percorsi ancor meno che sperimentali che non garantiscono non solo la legittimità della propria azione ma la configurazione degli stessi. Tra questi ultimi percorsi possiamo sicuramente inserire il Patto di Fiume Simeto. Prodotto di un processo sperimentale di Ricerca-Azione Partecipata avviato da una partnership tra il LabPEAT e una coalizione di associazioni locali operanti nella Valle del Simeto, il Patto ha dato sino a oggi quale esito istituzionale un accordo volontario sottoscritto nel maggio 2015 a conclusione di un percorso iniziato nel 2009, tra dieci comuni della Valle del Simeto, l’Università degli Studi di Catania, un Presidio Partecipativo formato da circa 50 associazioni e numerosi soggetti privati operanti sul territorio. Il paper esplora il contributo che il Patto di Fiume Simeto si propone di restituire quale area sperimentale orientata a integrare i temi dello sviluppo locale con la dimensione ecologica e ambientale dei territori, assumendo una forma innovativa per l’intera Regione Siciliana e per tutto il territorio nazionale.

Percorsi condivisi verso nuove forme di governance: Riflessioni sull'esperienza del Patto di Fiume SImeto in SIcilia

GRAVAGNO, Filippo
Co-primo
;
PAPPALARDO, GIUSY
Co-primo
2017-01-01

Abstract

Negli ultimi anni si stanno sperimentando, in Italia, nuovi strumenti volti a trattare i temi complessi della gestione delle risorse idriche e, più in generale, dei corsi fluviali, quali i Contratti di Fiume e i Contratti di Costa. Accanto ad alcune regioni in cui tali strumenti trovano un organico inserimento in una cornice coerente di programmazione volta a garantirne l’efficacia dell’azione e la certezza dei risultati, è facile ritrovarne altre nelle quali questi strumenti sono inseriti in percorsi ancor meno che sperimentali che non garantiscono non solo la legittimità della propria azione ma la configurazione degli stessi. Tra questi ultimi percorsi possiamo sicuramente inserire il Patto di Fiume Simeto. Prodotto di un processo sperimentale di Ricerca-Azione Partecipata avviato da una partnership tra il LabPEAT e una coalizione di associazioni locali operanti nella Valle del Simeto, il Patto ha dato sino a oggi quale esito istituzionale un accordo volontario sottoscritto nel maggio 2015 a conclusione di un percorso iniziato nel 2009, tra dieci comuni della Valle del Simeto, l’Università degli Studi di Catania, un Presidio Partecipativo formato da circa 50 associazioni e numerosi soggetti privati operanti sul territorio. Il paper esplora il contributo che il Patto di Fiume Simeto si propone di restituire quale area sperimentale orientata a integrare i temi dello sviluppo locale con la dimensione ecologica e ambientale dei territori, assumendo una forma innovativa per l’intera Regione Siciliana e per tutto il territorio nazionale.
2017
9788899237080
Participation, ecology, local development
Participation, Ecology, Local Development
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/302285
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact