Che relazione c’è tra capacità di ragionamento e felicità? Cos’è la democrazia, e perché dovremmo curarcene? Questo libro risponde a domande del genere, a partire da un’idea semplice e potente su cosa significa essere umani: l’idea che siamo costruttori, e che tra le cose che costruiamo ci sono le persone, le lingue, la capacità di pensare, gli obblighi morali, le istituzioni sociali e politiche. Insomma, ciò che è più importante per la nostra vita richiede un paziente lavoro di costruzione, e di manutenzione. Questa costruzione di noi stessi, dell’ambiente e delle società in cui viviamo è guidata da processi simbolici e da pratiche linguistiche. Le pratiche linguistiche strutturano le nostre abitudini mentali: ci guidano nella soluzione di problemi, ci addestrano al pensiero, alla progettazione del futuro, alla mediazione tra i desideri individuali. L’educazione è l’insieme di questi processi di costruzione sociale del sé, orientata da entità linguistiche, da idee come “democrazia”, “felicità”, “bene comune” che sono a fondamento dell’identità personale e sociale. Filosofia e scienze cognitive ci aiutano a dare corpo a questa prospettiva, contro alcuni rischi attuali. In particolare, appare indispensabile recuperare l’idea di una “disciplina dell’attenzione”, strumento essenziale per trasformare il presente pieno di distrazioni in un presente denso di progetto.

La manutenzione. Un compito filosofico per l'homo faber

MAZZONE, MARCO
2017-01-01

Abstract

Che relazione c’è tra capacità di ragionamento e felicità? Cos’è la democrazia, e perché dovremmo curarcene? Questo libro risponde a domande del genere, a partire da un’idea semplice e potente su cosa significa essere umani: l’idea che siamo costruttori, e che tra le cose che costruiamo ci sono le persone, le lingue, la capacità di pensare, gli obblighi morali, le istituzioni sociali e politiche. Insomma, ciò che è più importante per la nostra vita richiede un paziente lavoro di costruzione, e di manutenzione. Questa costruzione di noi stessi, dell’ambiente e delle società in cui viviamo è guidata da processi simbolici e da pratiche linguistiche. Le pratiche linguistiche strutturano le nostre abitudini mentali: ci guidano nella soluzione di problemi, ci addestrano al pensiero, alla progettazione del futuro, alla mediazione tra i desideri individuali. L’educazione è l’insieme di questi processi di costruzione sociale del sé, orientata da entità linguistiche, da idee come “democrazia”, “felicità”, “bene comune” che sono a fondamento dell’identità personale e sociale. Filosofia e scienze cognitive ci aiutano a dare corpo a questa prospettiva, contro alcuni rischi attuali. In particolare, appare indispensabile recuperare l’idea di una “disciplina dell’attenzione”, strumento essenziale per trasformare il presente pieno di distrazioni in un presente denso di progetto.
2017
978-88-430-9059-4
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/312457
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