Noto, diventata patrimonio dell’umanità, modifica il regime dei monumenti barocchi, che da beni privati diventano beni comuni. Le famiglie nobili della città che investirono nella ricostruzione di una città ideale sono così diventati “i mecenati del Barocco”. Il catalogo racconta il museo del Barocco di Noto, che attraverso pannelli espositivi, riporta storia, cultura ed economia delle famiglie che si impegnarono nella realizzazione della città ideale. La città fu costruita con le pietre delle tre misure adeguatamente esposte nella loro fisicità e modularità. Una sottile metafora del Barocco lega la geometria del rettangolo aureo, sotteso nell’ovale e nelle dimensioni regolatrici dei pannelli e dei suoi contenuti.
I mecenati del Barocco. Architettura, arte e cultura nella città di Noto nel Settecento
FIANCHINO, Corrado;GALIZIA, MARIATERESA;SCIUTO, Gaetano Antonio
2017-01-01
Abstract
Noto, diventata patrimonio dell’umanità, modifica il regime dei monumenti barocchi, che da beni privati diventano beni comuni. Le famiglie nobili della città che investirono nella ricostruzione di una città ideale sono così diventati “i mecenati del Barocco”. Il catalogo racconta il museo del Barocco di Noto, che attraverso pannelli espositivi, riporta storia, cultura ed economia delle famiglie che si impegnarono nella realizzazione della città ideale. La città fu costruita con le pietre delle tre misure adeguatamente esposte nella loro fisicità e modularità. Una sottile metafora del Barocco lega la geometria del rettangolo aureo, sotteso nell’ovale e nelle dimensioni regolatrici dei pannelli e dei suoi contenuti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.