per i suoi caratteri storici, archiettonici e ambientali Villa Reimann costituisce un elemento attraente nell'immaginario siracusano, indissolubilmente legata alla figura della danese Christiane Elisabeth Reimann che valorizza e trasforma l'immobile di Villa Fegotto a partire dal 1934. Villa Reimann è uno dei pochi esempi di residenze extraurbane superstiti nel tessuto urbano siracusano, un complesso a diretto contatto con il sistema del patrimonio archeologico. Il testo affronta nella prima parte (di Lucia Trigilia) gli aspetti storici della dimora e del giardino attraverso una ricostruzione documentaria dei numerosi passaggi di proprietà, dalla metà del XIX secolo ad oggi. Nella seconda parte (di Vittorio Fiore) i progetti di trasformazione della villa sono analizzati attraverso la lettura tecnologica del sistema costruito; una ricerca di "Storia della Tecnologia", tra manualistica dell'epoca e tradizioni costruttive locali, offre al progetto di recupero il sostegno conoscitivo necessario per l'individuazione di soluzioni compatibili. Il riferimento a documenti relativi alle diverse fasi progettuali (grafici, computi metrici, lettere) ricostruisce la vicenda dei cantieri e la localizzazione delle diverse fasi evolutive dell'immobile quale ora si presenta.
La dimora e la città tra ‘800 e ‘900. Villa Reimann: storia e recupero
Fiore, V.
Investigation
;Trigilia, L.
Investigation
2017-01-01
Abstract
per i suoi caratteri storici, archiettonici e ambientali Villa Reimann costituisce un elemento attraente nell'immaginario siracusano, indissolubilmente legata alla figura della danese Christiane Elisabeth Reimann che valorizza e trasforma l'immobile di Villa Fegotto a partire dal 1934. Villa Reimann è uno dei pochi esempi di residenze extraurbane superstiti nel tessuto urbano siracusano, un complesso a diretto contatto con il sistema del patrimonio archeologico. Il testo affronta nella prima parte (di Lucia Trigilia) gli aspetti storici della dimora e del giardino attraverso una ricostruzione documentaria dei numerosi passaggi di proprietà, dalla metà del XIX secolo ad oggi. Nella seconda parte (di Vittorio Fiore) i progetti di trasformazione della villa sono analizzati attraverso la lettura tecnologica del sistema costruito; una ricerca di "Storia della Tecnologia", tra manualistica dell'epoca e tradizioni costruttive locali, offre al progetto di recupero il sostegno conoscitivo necessario per l'individuazione di soluzioni compatibili. Il riferimento a documenti relativi alle diverse fasi progettuali (grafici, computi metrici, lettere) ricostruisce la vicenda dei cantieri e la localizzazione delle diverse fasi evolutive dell'immobile quale ora si presenta.File | Dimensione | Formato | |
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