Il riconoscimento selettivo di agenti nervini è diventato oggi uno degli obiettivi principali per la prevenzione di possibili attentati terroristici.1 A tale scopo, è stato sintetizzato un nuovo sensore in grado di riconoscere il dimetil-metil-fosfonato (DMMP) mediante interazioni supramolecolari reversibili, con elevata costante di binding.2 Il recettore, un complesso Salen-Uranile, è stato covalentemente ancorato su substrati di quarzo ed Si(100) opportunamente pre-funzionalizzati. Indagini ottiche e spettroscopiche (UV-Vis ed XPS) hanno dimostrato che il “device” così ottenuto permette di riconoscere il DMMP a concentrazioni dello 0.001%. Inoltre il sensore risulta robusto e reversibile.
NANOSTRUTTURE DI URANILE PER IL RICONOSCIMENTO MOLECOLARE DI NERVINI
Giuseppe Trusso Sfrazzetto
;Salvatrice Millesi;Andrea Pappalardo;Francesco P. Ballistreri;Rosa Maria Toscano;Roberta Puglisi;Ignazio Fragalà;SPITALERI, LUCA;Antonino Gulino
2018-01-01
Abstract
Il riconoscimento selettivo di agenti nervini è diventato oggi uno degli obiettivi principali per la prevenzione di possibili attentati terroristici.1 A tale scopo, è stato sintetizzato un nuovo sensore in grado di riconoscere il dimetil-metil-fosfonato (DMMP) mediante interazioni supramolecolari reversibili, con elevata costante di binding.2 Il recettore, un complesso Salen-Uranile, è stato covalentemente ancorato su substrati di quarzo ed Si(100) opportunamente pre-funzionalizzati. Indagini ottiche e spettroscopiche (UV-Vis ed XPS) hanno dimostrato che il “device” così ottenuto permette di riconoscere il DMMP a concentrazioni dello 0.001%. Inoltre il sensore risulta robusto e reversibile.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Giuseppe.Trusso.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Abstract
Licenza:
DRM non definito
Dimensione
156.68 kB
Formato
Adobe PDF
|
156.68 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.