La dimensione esplorativa del disegno a mano libera, che è ciò che interessa questo breve saggio, costituisce un modello interdisciplinare, il cui procedimento è di tipo induttivo e in cui la pratica del disegno è strumento di ricerca personale di ognuno di noi. Il potenziale creativo ed intellettivo, che la frequentazione costante e sistematica con questo esercizio grafico può ingenerare, è paragonabile in letteratura a quel che lo Zibaldone ha rappre- sentato per Leopardi, come i celebri Quaderni per Valery. Dalle risonanze di questa pratica artistica possono scaturire prolifiche “interferenze”, indirettamente, anche nel progetto. Interazioni volontarie e involontarie si trasferiscono da un ambito all’altro della duplice attività dell’architetto. La manipolazione della forma e dello spazio è un’azione caratteristica, in comune tra tali differenti declinazioni del disegno, dallo sketch al disegno del pro- getto di architettura.
La Via del Disegno
FOTI, FABRIZIO
2016-01-01
Abstract
La dimensione esplorativa del disegno a mano libera, che è ciò che interessa questo breve saggio, costituisce un modello interdisciplinare, il cui procedimento è di tipo induttivo e in cui la pratica del disegno è strumento di ricerca personale di ognuno di noi. Il potenziale creativo ed intellettivo, che la frequentazione costante e sistematica con questo esercizio grafico può ingenerare, è paragonabile in letteratura a quel che lo Zibaldone ha rappre- sentato per Leopardi, come i celebri Quaderni per Valery. Dalle risonanze di questa pratica artistica possono scaturire prolifiche “interferenze”, indirettamente, anche nel progetto. Interazioni volontarie e involontarie si trasferiscono da un ambito all’altro della duplice attività dell’architetto. La manipolazione della forma e dello spazio è un’azione caratteristica, in comune tra tali differenti declinazioni del disegno, dallo sketch al disegno del pro- getto di architettura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.