Il Simeto nasce dalla confluenza tra il torrente Cutò, il fiume Martello e il torrente Saracena nella pianura di Maniace, corsi d’acqua che si originano dai rilievi montuosi dei Nebrodi; il Simeto sfocia nel Mar Ionio a sud dell’agglomerato urbano di Catania. All’ovvia rilevanza dell’acqua (Lembo, 2016; Manzi, Ruggiero, 1973), in questo caso si può aggiungere anche la funzione di aggregazione territoriale svolta dal fiume lungo il suo fluire. Infatti, da monte a valle, lungo i suoi 113 Km, lega, per così dire, territori e collettività molto diverse. Va precisato che il suddetto corso d’acqua è il più importante della Sicilia per l’estensione del proprio bacino idrografico (circa 4200 Km 2), mentre è secondo per lunghezza al fiume Salso o Imera meridionale, lungo circa 144 km ma con un bacino idrografico ampio circa la metà di quello del Simeto. Diversi sono stati nel tempo l’uso delle acque e la destinazione dei suoli. L’azione antropica ha disegnato un mosaico culturale e paesaggistico non sempre all’altezza dell’importante contesto della Valle del Simeto.
L’analisi geoeconomica per la valorizzazione delle vocazioni produttive delle aree interne siciliane. Il caso della valle del Simeto
Gianni Petino
2019-01-01
Abstract
Il Simeto nasce dalla confluenza tra il torrente Cutò, il fiume Martello e il torrente Saracena nella pianura di Maniace, corsi d’acqua che si originano dai rilievi montuosi dei Nebrodi; il Simeto sfocia nel Mar Ionio a sud dell’agglomerato urbano di Catania. All’ovvia rilevanza dell’acqua (Lembo, 2016; Manzi, Ruggiero, 1973), in questo caso si può aggiungere anche la funzione di aggregazione territoriale svolta dal fiume lungo il suo fluire. Infatti, da monte a valle, lungo i suoi 113 Km, lega, per così dire, territori e collettività molto diverse. Va precisato che il suddetto corso d’acqua è il più importante della Sicilia per l’estensione del proprio bacino idrografico (circa 4200 Km 2), mentre è secondo per lunghezza al fiume Salso o Imera meridionale, lungo circa 144 km ma con un bacino idrografico ampio circa la metà di quello del Simeto. Diversi sono stati nel tempo l’uso delle acque e la destinazione dei suoli. L’azione antropica ha disegnato un mosaico culturale e paesaggistico non sempre all’altezza dell’importante contesto della Valle del Simeto.File | Dimensione | Formato | |
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