Lo scenario contemporaneo dominato dalla crisi dello spazio politico, da una situazione di sovraproduzione e pervasità giuridica, da una nuova ribalta degli scenari politico-religiosi, rende particolarmente suggestiva la ricerca su di un lemma che ha svolto e continua a svolgere un’essenziale funzione di legittimazione e di de-legittimazione delle dinamiche sociali, politiche e giuridiche. Obbedienza è una parola dotta, sovraccarica di valori, ricca di significati ideologici. La sua polisemia nasce da un importante passato filogenetico. Il presente lavoro intende individuare l’area problematica al centro della quale, nell’ambito della riflessione filosofico-politico-giuridica medievale, si pose il cruciale lemma.
Tra cielo e terra. I congegni dell’obbedienza medievale
Maria Sole Testuzza
2011-01-01
Abstract
Lo scenario contemporaneo dominato dalla crisi dello spazio politico, da una situazione di sovraproduzione e pervasità giuridica, da una nuova ribalta degli scenari politico-religiosi, rende particolarmente suggestiva la ricerca su di un lemma che ha svolto e continua a svolgere un’essenziale funzione di legittimazione e di de-legittimazione delle dinamiche sociali, politiche e giuridiche. Obbedienza è una parola dotta, sovraccarica di valori, ricca di significati ideologici. La sua polisemia nasce da un importante passato filogenetico. Il presente lavoro intende individuare l’area problematica al centro della quale, nell’ambito della riflessione filosofico-politico-giuridica medievale, si pose il cruciale lemma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.