Il presente contributo si propone di gettare luce su un tema poco conosciuto, analizzando il ruolo della donna romana nelle attività relative alla panificazione e all’approvvigionamento annonario. Per quanto concerne la panificazione, è possibile affermare che le donne si occupavano spesso delle attività ad essa legate in ambito domestico, mentre nelle panetterie la presenza femminile, di liberte in ogni caso, era probabilmente limitata alle botteghe di provincia e di non grandi dimensioni. In materia di approvvigionamento annonario, invece, fu riconosciuto alle donne un particolare ruolo in epoca severiana: esse furono autorizzate a sporgere denunce relative all’aumento del prezzo dei viveri dinanzi al prefetto dell’annona.
Donne, pane e annona nel mondo romano
C. Soraci
2019-01-01
Abstract
Il presente contributo si propone di gettare luce su un tema poco conosciuto, analizzando il ruolo della donna romana nelle attività relative alla panificazione e all’approvvigionamento annonario. Per quanto concerne la panificazione, è possibile affermare che le donne si occupavano spesso delle attività ad essa legate in ambito domestico, mentre nelle panetterie la presenza femminile, di liberte in ogni caso, era probabilmente limitata alle botteghe di provincia e di non grandi dimensioni. In materia di approvvigionamento annonario, invece, fu riconosciuto alle donne un particolare ruolo in epoca severiana: esse furono autorizzate a sporgere denunce relative all’aumento del prezzo dei viveri dinanzi al prefetto dell’annona.File | Dimensione | Formato | |
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