In un'Europa segnata dall'avvento dei fascismi e del nazismo e drammaticamente precipitata nella seconda guerra mondiale, la storiografia contemporanea ha costruito una visione di Augusto e della genesi del principato tanto solida quanto preconcetta e infondata. I saggi raccolti in questo volume forniscono invece una ricostruzione assai diversa, avvalorata soprattutto dai numerosi documenti epigrafici e papirologici di recente rinvenimento. Questi, grazie anche a un serio riesame delle fonti di tradizione manoscritta contribuiscono alla demolizione dei più radicati luoghi comuni sulle vicende politiche dopo le Idi di marzo del 44 a.C., la persona di Augusto e la sua posizione costituzionale. Ma non solo. La documentazione complessiva mette anche in luce il profondo rapporto tra il princeps e uno dei protagonisti di quella infuocata e tragica fase della storia costituzionale di Roma, Marco Tullio Cicerone, tanto da poter definire il primo come il vero erede politico del secondo e autore di una nuova forma rei publicae in verità delineata nei celeberrimi trattati ciceroniani.
Titolo: | Augusto e la res publica imperiale. Studi epigrafici e papirologici, Giappichelli Editore, Torino 2018, pp. viii + 354 | |
Autori interni: | ||
Data di pubblicazione: | 2018 | |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/366385 | |
ISBN: | 978-88-921-1581-1 | |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Monografia o trattato scientifico |