Un manoscritto mutilo risalente al X secolo, oggi conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana, contiene un prezioso, quanto misterioso, trattato anonimo di età giustinianea. Sotto forma di dialogo, due personaggi, Menas e Thomas, discutono della Scienza politica e tracciano le forme organizzative e le modalità di esercizio del potere politico di una basileia ideale. Il libro affronta un testo poco studiato dagli storici del diritto che di per sé appare già come uno straordinario condensato della cultura politica, istituzionale, filosofica e religiosa dei secoli tardoantichi. Soprattutto vuol far emergere la straordinaria attualizzazione del pensiero ciceroniano nell'èra di acciaio dell'assolutismo imperiale.
Cicerone alla corte di Giustiniano. "Dialogo sulla scienza politica" (Vat. gr. 1298). Concezioni e dibattito sulle formae rei publicae nell'età dell'assolutismo imperiale
LICANDRO O
2017-01-01
Abstract
Un manoscritto mutilo risalente al X secolo, oggi conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana, contiene un prezioso, quanto misterioso, trattato anonimo di età giustinianea. Sotto forma di dialogo, due personaggi, Menas e Thomas, discutono della Scienza politica e tracciano le forme organizzative e le modalità di esercizio del potere politico di una basileia ideale. Il libro affronta un testo poco studiato dagli storici del diritto che di per sé appare già come uno straordinario condensato della cultura politica, istituzionale, filosofica e religiosa dei secoli tardoantichi. Soprattutto vuol far emergere la straordinaria attualizzazione del pensiero ciceroniano nell'èra di acciaio dell'assolutismo imperiale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.