L’esperienza diretta è un’immersione nella realtà, una presa di coscienza di una misura di sé nello spazio, tra i fatti concreti, percepibili e tangibili che costituiscono e connotano il vero. La conoscenza del vero, per mezzo dell’esperienza diretta, ha un primato educativo irrinunciabile. Non c’è possibilità di comprendere come progettare se non si ha la possibilità di conoscere, con gli occhi, con il corpo, con la mente. E la forma di conoscenza più efficace è la ricognizione dal vero, come il viaggio di formazione. La ricognizione e il viaggio di formazione riproducono la dimensione immersiva dell’esperienza che fa parte ormai da molto tempo della nostra tradizione storica di studiosi erranti. Una forma più prolungata di esercitazione in ex tempore, non convenzionale, ma antica.
Ricognizioni e Viaggi: immersione nel reale
Fabrizio Foti
2018-01-01
Abstract
L’esperienza diretta è un’immersione nella realtà, una presa di coscienza di una misura di sé nello spazio, tra i fatti concreti, percepibili e tangibili che costituiscono e connotano il vero. La conoscenza del vero, per mezzo dell’esperienza diretta, ha un primato educativo irrinunciabile. Non c’è possibilità di comprendere come progettare se non si ha la possibilità di conoscere, con gli occhi, con il corpo, con la mente. E la forma di conoscenza più efficace è la ricognizione dal vero, come il viaggio di formazione. La ricognizione e il viaggio di formazione riproducono la dimensione immersiva dell’esperienza che fa parte ormai da molto tempo della nostra tradizione storica di studiosi erranti. Una forma più prolungata di esercitazione in ex tempore, non convenzionale, ma antica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.