Il contratto di permuta, pur non avendo ricevuto di recente particolari attenzioni da parte della dottrina, è schema negoziale di frequente utilizzo, specialmente nel settore immobiliare, apprezzato per la propria duttilità e capacità di agevolare la circolazione della ricchezza. L’ipotesi più ricorrente e che pone le maggiori incertezze, come testimoniato altresì dai numerosi riscontri giurisprudenziali, attiene allo scambio di una cosa presente con una cosa futura, ove la centralità del momento obbligatorio di facere, rappresentato dalla realizzazione della cosa futura, si innesta nell’ambito di un negozio tipicamente traslativo. L’indagine si propone di dimostrare come anche tale tipo di scambio presenti i tratti distintivi di un (unitario ma atipico) rapporto permutativo, nonostante l’inesistenza di una delle cose scambiate all’atto della conclusione del contratto. In tale direzione, poi, l’indagato riscontro in ordine alla compatibilità delle principali (e ordinarie) tecniche rimediali e al possibile contributo dell’autonomia negoziale consente di non dover ricorrere alle articolate prospettazioni in termini di contratto misto di vendita e appalto o di sequenze di contratti collegati per garantire una appropriata allocazione del rischio connesso alla permuta atipica.

La permuta atipica. Tratti ricostruttivi e regole operazionali

GUZZARDI, GAETANO
Writing – Original Draft Preparation
2019-01-01

Abstract

Il contratto di permuta, pur non avendo ricevuto di recente particolari attenzioni da parte della dottrina, è schema negoziale di frequente utilizzo, specialmente nel settore immobiliare, apprezzato per la propria duttilità e capacità di agevolare la circolazione della ricchezza. L’ipotesi più ricorrente e che pone le maggiori incertezze, come testimoniato altresì dai numerosi riscontri giurisprudenziali, attiene allo scambio di una cosa presente con una cosa futura, ove la centralità del momento obbligatorio di facere, rappresentato dalla realizzazione della cosa futura, si innesta nell’ambito di un negozio tipicamente traslativo. L’indagine si propone di dimostrare come anche tale tipo di scambio presenti i tratti distintivi di un (unitario ma atipico) rapporto permutativo, nonostante l’inesistenza di una delle cose scambiate all’atto della conclusione del contratto. In tale direzione, poi, l’indagato riscontro in ordine alla compatibilità delle principali (e ordinarie) tecniche rimediali e al possibile contributo dell’autonomia negoziale consente di non dover ricorrere alle articolate prospettazioni in termini di contratto misto di vendita e appalto o di sequenze di contratti collegati per garantire una appropriata allocazione del rischio connesso alla permuta atipica.
2019
978-88-921-3205-4
PERMUTA; permuta atipica; scambio di cosa presente con cosa futura; sopravvenienze; beni e cose;
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
La permuta atipica. Tratti ricostruttivi e regole operazionali.pdf

solo gestori archivio

Descrizione: Monografia
Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Dimensione 2.1 MB
Formato Adobe PDF
2.1 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/374234
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact