An investigation of some motifs used in pro-Bruce narrations during the 14th and 15th century
Nonostante il suo diritto a reclamare il trono scozzese, le modalità messe in atto da Robert Bruce per raggiungere il suo scopo furono senz’altro poco ortodosse, e il vulnus che ne scaturì portò quasi subito al fiorire di una serie di narrazioni a favore di Bruce, narrazioni che, dal 1309 fino alla seconda metà del XV secolo e oltre, sottolinearono continuamente i due grandi temi del diritto di Bruce al trono e del suo sforzo di liberazione della Scozia dal vincolo di vassallaggio feudale all’Inghilterra, a cui si aggiunse successivamente il tema del merito, attraverso la reiterata celebrazione degli immani sacrifici personali compiuti dal re e della lotta impari da lui condotta. Questi tre aspetti della narrazione vennero rafforzati ricorrendo strumentalmente a figure della storia, delle Sacre Scritture e perfino della letteratura cavalleresca e vennero riproposti in una serie di testi cronachistici e letterari tra XIV e XV secolo (ad es. Dichiarazione del clero scozzese, 1309; Dichiarazione di Arbroath, 1320; John di Fordun, Chronica gentis Scottorum, circa 1360-1380; The Bruce, 1375; Walter Bower, Scotichronicon, circa 1440; Balletis of the Nine Nobles, circa 1440).
Tam iure quam meritis: narrazioni pro-Bruce tra XIV e XV secolo
Di Clemente, V.
2020-01-01
Abstract
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