Etica ed evoluzione. Uno sguardo su Dewey

Tutta la produzione giovanile di John Dewey prende le mosse da una critica serrata alla filosofia, in riferimento all’avvento della scienza moderna. Dewey individua nell’evoluzionismo uno strumento metodologico utile per ripensare la filosofia, in particolar modo l’etica, la logica e la politica. La teoria evoluzionistica rappresenta quella aderenza alla natura e alla mutabilità dell’ambiente alla quale Dewey porrà attenzione lungo tutta la sua produzione. Qui si analizzano i tratti centrali del contributo dell’evoluzionismo nella formazione di alcuni concetti portanti della filosofia deweyana e del cambiamento di paradigma che il filosofo statunitense invocherà in ogni sua opera. Il ruolo dell’osservazione empirica, del metodo scientifico, dell’osservazione e, soprattutto, il significato dell’errore sono alcuni dei punti che permettono a Dewey si ridefinire concetti tipicamente filosofici, tra cui intelligenza, pensiero, conoscenza. Tutto conduce a quel tema centrale attorno al quale tutta la filosofia di Dewey ruota: la democrazia, intesa più come mentalità che come ordinamento politico.