Il lavoro propone l’analisi di oltre 700 sentenze penali su delitti di criminalità organizzata divenute irrevocabili, per almeno uno degli eventuali imputati, tra il 2000 e il 2006 nei quattro distretti di Corte di appello della regione Siciliana. Il tentativo è fare emergere cosa la macchina giustizia “vede” del fenomeno criminalità organizzata e di tipo mafi oso attraverso una ricostruzione empirica della pratica giurisprudenziale. Il disegno della ricerca si concentra su alcuni classici interrogativi che riguardano la giurisprudenza penale: il rapporto tra scelta del rito processuale ed esito fi nale del giudizio; la relazione tra durata sia dei processi, sia dei procedimenti in rapporto alla scelta del rito; il rapporto tra status dell’imputato ed esito del processo; la possibilità di defi nizione e quantifi cazione, giudizialmente accertata, del costo economico sopportato dalle imprese come vittime o strumenti del reato. I risultati raggiunti, sulla popolazione analizzata, per un verso, ribadiscono alcuni elementi acquisiti al patrimonio conoscitivo delle recenti ricerche sul tema della criminalità organizzata e di tipo mafi oso - sfatando alcuni luoghi comuni sulla durata del processo; per un altro, mettono in relazione le differenze di giudizio su casi simili, nei diversi distretti di corte di appello siciliani, con le diverse “culture giuridiche locali”.

I Delitti Di Criminalità Organizzata In Sicilia. Un'analisi Socio-Giuridica Della Giurisprudenza

Giuseppe Giura
2015-01-01

Abstract

Il lavoro propone l’analisi di oltre 700 sentenze penali su delitti di criminalità organizzata divenute irrevocabili, per almeno uno degli eventuali imputati, tra il 2000 e il 2006 nei quattro distretti di Corte di appello della regione Siciliana. Il tentativo è fare emergere cosa la macchina giustizia “vede” del fenomeno criminalità organizzata e di tipo mafi oso attraverso una ricostruzione empirica della pratica giurisprudenziale. Il disegno della ricerca si concentra su alcuni classici interrogativi che riguardano la giurisprudenza penale: il rapporto tra scelta del rito processuale ed esito fi nale del giudizio; la relazione tra durata sia dei processi, sia dei procedimenti in rapporto alla scelta del rito; il rapporto tra status dell’imputato ed esito del processo; la possibilità di defi nizione e quantifi cazione, giudizialmente accertata, del costo economico sopportato dalle imprese come vittime o strumenti del reato. I risultati raggiunti, sulla popolazione analizzata, per un verso, ribadiscono alcuni elementi acquisiti al patrimonio conoscitivo delle recenti ricerche sul tema della criminalità organizzata e di tipo mafi oso - sfatando alcuni luoghi comuni sulla durata del processo; per un altro, mettono in relazione le differenze di giudizio su casi simili, nei diversi distretti di corte di appello siciliani, con le diverse “culture giuridiche locali”.
2015
9788857529363
Sociologia del diritto, criminalità organizzata, giurisprudenza
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/447966
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