Il disegno della città di Catania prima e dopo il terremoto del 1693. La via Etnea, la rappresentazione e il significato.

The historic city of Catania has recent roots that start from the post-earthquake rebuilding of 1693. To understand how it came to the design and organization of that part of the city today called "historic center", as well as the organization of the blocks, it is necessary to refer to the historical maps. The research in progress starts from the deepening of the structure of the city before the earthquake, and then the transformations that were made after the earthquake, in order to establish what was recovered from the previous city, which were the technical choices at the base of the reconstruction, as well the cultural sphere in which these choices were formed. The next step was the evolution of that road after the earthquake, traced from the "Platea Magna" in the direction of the volcano, now called “via Etnea”, representative of some emblematic buildings of the city. The study was developed for the historical part on the analysis of cartography, archive maps, The study was developed for the historical part on the analysis of cartography, archive maps and studies of historians. For the representation of the buildings on the Via Etnea, the work was based on the surveys of the plants through direct methodology, and on the elevations through photogrammetry. The objective pursued so far, and partly achieved, is to describe the most important street in the city with the tools of drawing.

La città storica di Catania ha radici recenti che prendono il loro avvio dalla riedificazione post terremoto del 1693. Per comprendere come si pervenne al disegno e all’organizzazione di quella parte di città oggi definita “centro storico”, nonché all’organizzazione degli isolati, è necessario rifarsi alle cartografie e alle mappe storiche. La ricerca in corso parte dall’approfondimento dell’assetto della citta prima del terremoto, e quindi le trasformazioni che furono operate dopo il terremoto, in modo da stabilire cosa venne recuperato della città precedente, quali furono le scelte tecniche alla base della ricostruzione, nonché l’ambito culturale in cui tali scelte si formarono. Il passo successivo è stato l’evoluzione di quella strada post terremoto, tracciata a partire dalla “Platea Magna” in direzione del vulcano, oggi denominata via Etnea, rappresentativa di alcuni edifici emblematici della città. Lo studio è stato sviluppato per la parte storica sull’analisi delle cartografie, delle mappe d’archivio, e degli studi degli storici. Per la rappresentazione degli edifici sulla via Etnea il lavoro si è basato sui rilievi delle piante tramite metodologia diretta, e sui prospetti tramite fotogrammetria. L’obiettivo perseguito fin qui, ed in parte raggiunto, è quello di descrivere con gli strumenti del disegno la strada più importante della città.