Gli intonaci che proteggono le superfici del centro storico di Catania sono posti in opera da almeno cento anni. Le manifestazioni visibili di decadimento in esse rilevate (distacchi, efflorescenze, lacune, patine biologiche, etc.) sono sempre associabili alla presenza patologica di umidità nelle sue due forme ricorrenti: ascendente e discendente. Nei processi di alterazione del componente, l’interazione ambiente manufatto interviene in misura assai minore, sotto forma di deposito superficiale. Ciò porta a ritenere le finiture tradizionali come intrinsecamente durevoli nel tempo. Nonostante questo la corrente prassi operativa prevede di sostituire le finiture o di celarle sotto strati di tinteggiatura. L’attenzione del gruppo di ricerca nei confronti di queste tematiche documenta da diversi anni lo stato di conservazione degli organismi edilizi del centro storico di Catania, registrandone anche le trasformazioni spesso incongruenti. Mediante specifici strumenti schedografici sono stati analizzati i componenti edilizi che formano l’apparecchio costruttivo delle cortine edilizie, accertando l’insostenibilità delle attuali prassi operative.

Gli intonaci tradizionali: una sostituzione (poco) sostenibile

Alessandro Lo Faro
;
Attilio Mondello;Angela Moschella;Angelo Salemi
2020-01-01

Abstract

Gli intonaci che proteggono le superfici del centro storico di Catania sono posti in opera da almeno cento anni. Le manifestazioni visibili di decadimento in esse rilevate (distacchi, efflorescenze, lacune, patine biologiche, etc.) sono sempre associabili alla presenza patologica di umidità nelle sue due forme ricorrenti: ascendente e discendente. Nei processi di alterazione del componente, l’interazione ambiente manufatto interviene in misura assai minore, sotto forma di deposito superficiale. Ciò porta a ritenere le finiture tradizionali come intrinsecamente durevoli nel tempo. Nonostante questo la corrente prassi operativa prevede di sostituire le finiture o di celarle sotto strati di tinteggiatura. L’attenzione del gruppo di ricerca nei confronti di queste tematiche documenta da diversi anni lo stato di conservazione degli organismi edilizi del centro storico di Catania, registrandone anche le trasformazioni spesso incongruenti. Mediante specifici strumenti schedografici sono stati analizzati i componenti edilizi che formano l’apparecchio costruttivo delle cortine edilizie, accertando l’insostenibilità delle attuali prassi operative.
2020
978-88-96386-94-1
built heritage, conservation, plaster, historic centre, Catania
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