Gli edifici realizzati anteriormente all’entrata in vigore in Italia di leggi restrittive in materia di resistenza ai terremoti ed efficienza energetica presentano spesso livelli prestazionali inadeguati. Tuttavia, la scarsa sensibilit  e/o informazione dei soggetti coinvolti, le difficolt  di approvazione dei lavori in caso di edifici a propriet  frazionata e la complessit  della scelta della strategia di retrofit pi  conveniente limitano la riqualificazione del costruito. A tal proposito, un gruppo di ricerca dell’Universit  degli Studi di Catania, con il patrocinio dell’ANCE, sta sviluppando un Sistema di Supporto Decisionale (DSS) che mira ad individuare, in maniera speditiva, lo scenario migliore tra la demolizione e ricostruzione e diverse alternative di riqualificazione sismica ed energetica. Lo scopo di questo articolo  , in particolare, quello di descrivere un approccio semplificato per la valutazione della vulnerabilit  sismica degli edifici intelaiati in calcestruzzo armato (c.a.) a supporto dell’implementazione del suddetto DSS. Tale metodo speditivo si basa su una combinazione tra analisi quantitative e qualitative, cio  un’analisi sismica elastica lineare semplificata e ed una qualitativa simile all’approccio delle schede di rilevamento della vulnerabilit  sismica. Inoltre, per il DSS proposto   stato predisposto uno specifico database parametrico di progetti simulati, cio  una raccolta di edifici tipici del periodo di costruzione analizzato (1950-1990) ed adattabili alla struttura da analizzare. Per una prima validazione della metodologia proposta, viene presentata una applicazione ad un caso studio reale, confrontando i risultati con quelli ottenuti da analisi statiche non lineari. Da tale primo confronto   emerso che il metodo speditivo pu  ritenersi affidabile in relazione agli obiettivi prefissati, mostrando uno scarto del 6% tra le accelerazioni di picco al suolo che portano al collasso le strutture. L’approccio semplificato qui proposto verrà  poi integrato nel DSS, previa validazione definitiva su altri casi di studio e calibrazione del metodo.

Valutazione speditiva della vulnerabilità sismica finalizzataalla riqualificazione degli edifici

Antonio Artino
;
Giuseppe Margani;Edoardo Michele Marino
2021-01-01

Abstract

Gli edifici realizzati anteriormente all’entrata in vigore in Italia di leggi restrittive in materia di resistenza ai terremoti ed efficienza energetica presentano spesso livelli prestazionali inadeguati. Tuttavia, la scarsa sensibilit  e/o informazione dei soggetti coinvolti, le difficolt  di approvazione dei lavori in caso di edifici a propriet  frazionata e la complessit  della scelta della strategia di retrofit pi  conveniente limitano la riqualificazione del costruito. A tal proposito, un gruppo di ricerca dell’Universit  degli Studi di Catania, con il patrocinio dell’ANCE, sta sviluppando un Sistema di Supporto Decisionale (DSS) che mira ad individuare, in maniera speditiva, lo scenario migliore tra la demolizione e ricostruzione e diverse alternative di riqualificazione sismica ed energetica. Lo scopo di questo articolo  , in particolare, quello di descrivere un approccio semplificato per la valutazione della vulnerabilit  sismica degli edifici intelaiati in calcestruzzo armato (c.a.) a supporto dell’implementazione del suddetto DSS. Tale metodo speditivo si basa su una combinazione tra analisi quantitative e qualitative, cio  un’analisi sismica elastica lineare semplificata e ed una qualitativa simile all’approccio delle schede di rilevamento della vulnerabilit  sismica. Inoltre, per il DSS proposto   stato predisposto uno specifico database parametrico di progetti simulati, cio  una raccolta di edifici tipici del periodo di costruzione analizzato (1950-1990) ed adattabili alla struttura da analizzare. Per una prima validazione della metodologia proposta, viene presentata una applicazione ad un caso studio reale, confrontando i risultati con quelli ottenuti da analisi statiche non lineari. Da tale primo confronto   emerso che il metodo speditivo pu  ritenersi affidabile in relazione agli obiettivi prefissati, mostrando uno scarto del 6% tra le accelerazioni di picco al suolo che portano al collasso le strutture. L’approccio semplificato qui proposto verrà  poi integrato nel DSS, previa validazione definitiva su altri casi di studio e calibrazione del metodo.
2021
978-88-96386-62-0
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