Con più di mezzo miliardo di parlanti, lo spagnolo è una delle lingue più diffuse al mondo. Presente in tutti i continenti, è la lingua di esploratori e di conquistatori, di artisti e di missionari, di leggendari rivoluzionari e di controversi uomini di Stato: Cristoforo Colombo e Hernan Cortés, Miguel de Cervantes e Jorge Luis Borges, Francisco Franco e Juan Domingo Peron, Fidel Castro e papa Francesco. Utile strumento per gli studenti di Lingue e di mediazione culturale, di Economia e management e di Relazioni internazionali, e per chiunque voglia farsi un'idea della storia della lingua romanza più globale, il volume propone per la prima volta una trattazione unitaria di tutte le sue varietà, dal giudeo-spagnolo delle comunità sefardite del Nordafrica e del Levante alle varietà "africane" di Ceuta e Melilla, dalle parlate centro e sudamericane (l'espanol caribeno, andino, rioplatense ecc.) al chabacano delle Filippine, e ne ricostruisce le connessioni con la storia, la politica, l'ideologia, dalla prima Gramatica de la lengua castellana di Elio Antonio de Nebrija (1492) ai dibattiti nelle elezioni presidenziali americane, dall'ostracismo di Donald Trump al recupero di Joe Biden.

La lingua spagnola nel mondo. Una storia globale

Stefano Rapisarda
2021-01-01

Abstract

Con più di mezzo miliardo di parlanti, lo spagnolo è una delle lingue più diffuse al mondo. Presente in tutti i continenti, è la lingua di esploratori e di conquistatori, di artisti e di missionari, di leggendari rivoluzionari e di controversi uomini di Stato: Cristoforo Colombo e Hernan Cortés, Miguel de Cervantes e Jorge Luis Borges, Francisco Franco e Juan Domingo Peron, Fidel Castro e papa Francesco. Utile strumento per gli studenti di Lingue e di mediazione culturale, di Economia e management e di Relazioni internazionali, e per chiunque voglia farsi un'idea della storia della lingua romanza più globale, il volume propone per la prima volta una trattazione unitaria di tutte le sue varietà, dal giudeo-spagnolo delle comunità sefardite del Nordafrica e del Levante alle varietà "africane" di Ceuta e Melilla, dalle parlate centro e sudamericane (l'espanol caribeno, andino, rioplatense ecc.) al chabacano delle Filippine, e ne ricostruisce le connessioni con la storia, la politica, l'ideologia, dalla prima Gramatica de la lengua castellana di Elio Antonio de Nebrija (1492) ai dibattiti nelle elezioni presidenziali americane, dall'ostracismo di Donald Trump al recupero di Joe Biden.
2021
9788829011926
spagnolo - lingue romanze - storia della lingua - filologia romanza
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/513295
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