Il contributo raccoglie testimonianze storiche sulla ricezione delle opere di artisti d'Oltralpe in Sicilia e ripercorre attraverso le fonti scritte siciliane e sulla Sicilia la percezione che si aveva delle opere di artisti fiamminghi tra XVII e XIX secolo, analizzandone anche la ricezione da parte degli ambienti del collezionismo locale. Sia nella storiografia artistica che nel collezionismo emerge una evidente tendenza alla attribuzione delle opere ai nomi di artisti più noti e rappresentativi.

Un "quadro rarissimo Van Eyck" e altre altisonanti attribuzioni. Intorno alla fortuna degli artisti d'Oltralpe in Sicilia

Barbara Mancuso
2020-01-01

Abstract

Il contributo raccoglie testimonianze storiche sulla ricezione delle opere di artisti d'Oltralpe in Sicilia e ripercorre attraverso le fonti scritte siciliane e sulla Sicilia la percezione che si aveva delle opere di artisti fiamminghi tra XVII e XIX secolo, analizzandone anche la ricezione da parte degli ambienti del collezionismo locale. Sia nella storiografia artistica che nel collezionismo emerge una evidente tendenza alla attribuzione delle opere ai nomi di artisti più noti e rappresentativi.
2020
978-88-6164-521-9
artisti fiamminghi, arte in Sicilia, ricezione, attribuzioni
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/519991
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